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I celebri racconti qui riuniti, creati dall’immaginazione potente e visionaria di Edgar Allan Poe, ci aprono le porte del regno oscuro della paura e del mistero, degli abissi solitamente inesplorati del macabro, della follia, del terrore. Inoltrandoci nella lettura di Perdita di fiato, L’appuntamento, Eleonora, Il ritratto ovale, Metzengerstein e delle altre storie dell’incubo, veniamo irrimediabilmente trascinati in un lungo, delirante viaggio oltre le soglie della ragione umana, in un territorio abitato da presenze misteriose e donne diafane e sensitive, sconvolto da inquietanti e improvvise apparizioni, da allucinazioni e situazioni estreme, inspiegabili, surreali: è il vortice irrefrenabile di una fantasia narrativa in continuo,...

Il racconto di John William Polidori The Vampire, anticipatore del più famoso Dracula di Stoker, fu scritto nel 1816, la stessa estate in cui fu composto il Frankenstein di Mary Shelley, sulle rive del lago di Ginevra, dove si trovarono a soggiornare, costretti al chiuso della loro dimora da due settimane di piogge torrenziali, anche Byron e Percy Bysshe Shelley. Fu in quell’occasione che decisero dapprima di leggere storie dell’orrore degli scrittori romantici tedeschi, e poi di cimentarsi a loro volta in racconti di questo genere. Nell’opera di Polidori, ventunenne segretario e compagno di viaggio di Lord Byron, il protagonista diventa l’incarnazione perfetta del «Byronic Type», assassino affascinante delle sue amanti. Apparso per la...

«È un peccato che la parte migliore della nostra vita venga all’inizio e la peggiore alla fine». È stata questa frase di Mark Twain a dare a Francis Scott Fitzgerald l’ispirazione per Il curioso caso di Benjamin Button. Resa celebre dall’omonimo film con Brad Pitt, quella di Benjamin è un’esistenza al contrario: nasce con l’aspetto di un uomo anziano e ringiovanisce con il passare degli anni. Una trovata divertente, che il genio dell’autore trasforma in occasione per riflettere su ciò che consideriamo lineare e ordinario. Scambiati, reinventati e sovrapposti, gli estremi dell’infanzia e della senilità si toccano fino a combaciare, mostrandoci un personaggio che – come forse tutti – vive al suo meglio nel tumulto del tempo di mezzo. Lo...

Scritto nel 1917 e pubblicato per la prima volta nel marzo 1922 nella rivista «The Vagrant», La tomba ha per protagonista il giovane Jervas Dudley, un sognatore, un visionario. È il primo degli avatar letterari nei quali Lovecraft fotocopierà ossessivamente la propria figura di «estraneo» al mondo triviale, antiestetico, noioso dell’esistenza comune. Il suo ingresso nella tomba della famiglia Hyde sarà un vero e proprio rito di passaggio verso un mondo diverso, in cui non la ragione ma il desiderio e l’orrore trionfano sull’uomo, assottigliando la linea di confine tra reale e irreale fino a dissolverla. Questo, come anche gli altri racconti di Lovecraft qui riuniti, costituisce un invito ad attraversare le insondabili profondità e le...

Rosamond Vivian, giovane, bella e orfana, vive da reclusa con il vecchio nonno arcigno e indifferente in una remota isola al largo delle coste inglesi. Non sa nulla del mondo a parte quello che ha appreso dai romanzi che legge avidamente. In una notte di bufera Phillip Tempest, bello, seducente e misterioso, arriva alla casa sulla scogliera. Rosamond, che sogna la libertà, ne rimane subito affascinata e accetta di seguirlo e di diventare sua moglie. Ma dopo un breve periodo di vita felice, si trova presa in una rete di intrighi, di crudeltà e d’inganni legati all’oscuro passato dell’uomo in cui ha riposto la propria fiducia. Per salvarsi dalla perdizione Rosamond fugge, tenacemente inseguita da Phillip, in Italia, in Francia e in Germania,...

Due uomini, il narratore e lo Svedese, partono per un viaggio lungo le rive del Danubio in canoa e si ritrovano a dover trascorrere la notte su un isolotto nel bel mezzo di una palude. Con il calare delle tenebre, quel luogo apparentemente tranquillo si trasforma in qualcosa di terrificante e soprannaturale. I salici che popolano la palude sembrano bisbigliare e quasi prendere vita; la natura sembra diventare ostile per i due protagonisti che si troveranno a dubitare di tutto, anche della loro stessa razionalità, in un crescendo di tensione sempre maggiore. Pubblicato per la prima volta nel 1907, I salici è un caposaldo della letteratura weird, tanto da essere stato definito da Lovecraft “l’esempio più fulgido di racconto del...

Introduzione e traduzione di Felicia Kingsley

Polly Milton è una ragazza di campagna, semplice, affettuosa e sempre allegra. Indossa abiti modesti e fuori moda, ma non fa caso a queste formalità, per lei la vera ricchezza si misura diversamente. Fanny Shaw, ragazza di città più che benestante, adora vestirsi sempre all’ultimo grido e ogni altro genere di frivolezza. Quando Polly arriva in città, ospite in casa di Fanny, le possibilità che le due vadano d’accordo sono davvero poche… eppure, tra loro nasce un’amicizia autentica e sorprendente. Non solo, ma Polly entra nelle grazie di tutta la famiglia di Fanny, che adora la sua spontaneità e il suo intramontabile ottimismo. Con il passare degli anni, anche i suoi sentimenti per...

Nell’angusta atmosfera vittoriana, irrompe come un fulmine a ciel sereno L’importanza di chiamarsi Ernesto, considerato da molti il capolavoro teatrale di Wilde. Sin dal giorno del suo debutto, nel 1895, ha ottenuto moltissime repliche in tutto il mondo, fino alle recenti trasposizioni per il cinema. Questa «commedia frivola per persone serie» ritrae un arguto e pungente scorcio dell’aristocrazia inglese, un mondo dove la forza degli individui risiede in quello che dicono e non in quello che fanno, nel blasone e non nelle idee. Ernesto (Onesto) è l’uomo che tutte le dame – e non solo – vorrebbero avere. E per aggiudicarselo sarebbero disposte a tutto. Vanno così in scena, complici inconsapevoli, fiducia e finzione, sincerità e calcolo,...

Un brivido improvviso nell'aria notturna, una sottile insinuante oppressione, un senso di indefinibile disagio accompagnano l'apparizione del fantasma in queste storie della Wharton: non una manifestazione clamorosa, eclatante, terribile, ma piuttosto una crepa che si apre silenziosamente nel muro della realtà. Lo spettro, per la Wharton, è una violazione della più rigida e immutabile delle convenzioni: quella che sancisce la separazione tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Questo volume presenta la traduzione integrale della raccolta Ghosts del 1937, curata dalla stessa Wharton.

Edizioni integrali

La città di provincia, le chiacchiere misurate dei salotti, le ferree regole e convenzioni dell’universo piccolo-borghese: in queste tre brevi opere gli ingredienti per entrare nello straordinario mondo della Austen ci sono tutti. La protagonista di Lady Susan, frizzante romanzo epistolare, è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini. Ne I Watson Emma, coraggiosa e arguta eroina, vede le sue ambizioni matrimoniali frustrate dalla povertà e dall’orgoglio. Infine Sanditon, ambientato in una località marina di villeggiatura, presenta una straordinaria galleria di personaggi ipocondriaci osservati con occhio divertito e scettico. Il Settecento inglese della...

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Romanzo tra i più intensi e riusciti della grande scrittrice inglese, Mrs Dalloway inaugura un originale modo di narrare e costituisce la prima opera in cui Virginia Woolf attinge alla propria esperienza femminile. Vi si racconta la giornata di Clarissa Dalloway, cinquantenne, esponente dell’alta borghesia londinese, impegnata a organizzare per la serata un sontuoso ricevimento nella propria casa. La protagonista esce per comprare dei fiori e nel suo itinerario scopre o intravede le esistenze di tanti sconosciuti, tra i quali lo sfortunato Septimus Warren Smith. La serata si svolge con pieno successo, anche se nel corso del ricevimento si apprende del suicidio di Septimus. L’incrociarsi di destini paralleli, ritmato...

Parole, espressioni e modi di dire: in latino è meglio!

Oggi è comune pensare che il latino rientri nel novero delle cosiddette lingue morte, ovvero gli idiomi che non sono più parlati da nessuna popolazione al mondo. Ma siamo proprio sicuri che sia così? Forse, per il latino, più che di lingua morta bisognerebbe parlare di lingua uccisa, perché in realtà sì, viene ancora usata… ma molto male! Questo libro si propone come la guida essenziale all’uso corretto della grande lingua di Roma antica. In maniera semplice ma accurata, Massimo Blasi spiega il significato di decine di espressioni latine ancora vive nel parlato odierno, dal celeberrimo carpe diem alla locuzione o tempora, o mores. Oltre a una serie di esercizi di conversazione per...

Edizioni integrali con testo greco a fronte

Fragoroso, offensivo, a tratti violento: Aristofane rappresenta e incarna lo spirito stesso della commedia antica. Questo libro raccoglie i migliori esempi della sua fantasia, del suo genio poetico e insieme della sua sfrenata capacità di satira politica e sociale nei confronti della Atene del V secolo. Nelle Nuvole, oggetto degli strali di Aristofane sono Socrate e i sofisti, portatori di un modo di filosofare che, per quanto fumoso e bislacco, rischia di sovvertire la tradizione. In Lisistrata assistiamo a una delle più brillanti trovate del teatro comico: uno sciopero del sesso, organizzato dalle donne ateniesi per ottenere la fine della guerra del Peloponneso. Nelle Rane, Dioniso, nume...

Testo latino a fronte

Il fascino immortale e squisitamente romantico dei versi di Catullo rimane innegabilmente legato all’intensa passione del poeta per la bellissima Lesbia; ciononostante il liber catulliano non si presenta esclusivamente come un raffinato e aristocratico romanzo d’amore in versi, ma rivela piuttosto, nell’immediatezza dell’espressione poetica, la complessità dei sentimenti di un uomo: di qui la sua fortuna senza tempo. Gli inni alla bellezza e alla più veemente passionalità si alternano alle tristi e malinconiche riflessioni sulla difficoltà dei rapporti amorosi. La libertà d’ispirazione, che caratterizza la poesia di Catullo, sfugge a ogni tentativo di sistematizzazione tematica: l’ordine che il poeta ha imposto...

Edizioni integrali con testo latino a fronte

Plauto è il simbolo stesso del teatro romano antico: testimone di un periodo storico estremamente complesso e articolato, riflette con straordinaria varietà e perizia linguistica e con sorprendente slancio inventivo la delicata congiuntura che si era venuta a creare al suo tempo tra la cultura latina popolare di derivazione etrusca e quella raffinata proveniente dalla nuova intellettualità greca. La sua molteplice attività di autore, attore e organizzatore di spettacoli, nonché l’inesauribile ricchezza di spunti e di intrecci tematici tipici della sua spigliata comicità, contribuiranno, con il ricorrere di figure e stereotipi caratteristici, alla nascita del teatro rinascimentale e della...

Andria, Heautontimorúmenos, Eunuchus, Phormio, Hecyra, Adelphoe

Cura e versione poetica di Mario Scaffidi Abbate
Edizioni integrali con testo latino a fronte


Se Plauto è l’autore più gustoso del teatro comico latino, il ritrattista arguto e multiforme del popolo, Terenzio è il disegnatore sobrio ed elegante di una borghesia non meno autentica e reale: con lui si completa così il quadro della società romana del tempo. Autore di commedie d’introspezione intrise di moralità – in cui l’amore, non più passionale ed egoistico, si arricchisce di altri sentimenti, quali il senso dell’onore, il rimorso e la pietà – egli dà prova di equilibrio e moderazione, sia nei contenuti che nello stile, dimostrando che la comicità non risiede...

Cura e traduzione di Andrea Binelli
Edizione integrale


Durante i cinque anni in cui presta servizio come agente della Polizia Imperiale Indiana in Birmania, l’attuale Myanmar, George Orwell matura due scelte di vita cruciali: diventare scrittore e schierarsi con gli ultimi. Non a caso al centro del suo secondo, splendido romanzo, Giorni in Birmania (1934), c’è un personaggio introverso e logorato da una ribellione interna contro la violenza razzista e l’ipocrisia della retorica imperialista, la stessa che impone precetti beghini e soffocanti alle comunità inglesi negli avamposti coloniali.

Cura e traduzione di Andrea Binelli
Edizione integrale


Senza un soldo a Parigi e a Londra (1933) è il romanzo d’esordio di George Orwell, che contamina naturalismo e satira, elementi tipici di tutta una produzione letteraria meno mitizzata ma altrettanto fondamentale di quella delle utopie negative. Il protagonista è un giovane inglese che vive con entusiasmo la Parigi maleducata ed effervescente dei quartieri popolari ma, per una serie di contrattempi, si ritrova a fare letteralmente la fame. Così, determinato a uscire da quell’inferno, torna a Londra, in patria, solamente per scoprire che lo attende un altro inferno, seppure completamente diverso.

Introduzione di Riccardo Reim
Edizione integrale


La storia della creazione è forse il racconto più conosciuto al mondo. Eppure, fatta eccezione per quel che succede col serpente, non sappiamo quasi nulla della vita di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre. Mark Twain colma questa lacuna con l’ironia e l’umorismo caratteristici della sua eccellente prosa. Adamo, carattere solitario e di poche parole, non era preparato alla compagnia di Eva, che invece adora parlare ed è molto estroversa. Ma alla fine, ci rassicura lo scrittore, dopo una lunga serie di spassosi litigi, imparano a vivere insieme e scoprono perfino che, tra due opposti, ci può essere amore e armonia. Scritto in forma di diario, questo racconto arguto e raffinato è una...

Edizione integrale

Un’opera dolceamara, inizialmente pubblicata su «The Century Magazine» (1885-1886), incentrata sulle vicende di un bizzarro triangolo di personaggi: Olive Chancellor, fervente sostenitrice del movimento femminista, suo cugino Basil Ransom, reduce di una disfatta politica, economica e personale nel profondo Sud degli Stati Uniti, e la bella Verena Tarrant, giovane simpatizzante delle suffragette che si troverà presto a essere contesa tra i due cugini. Se Olive, da un lato, vede in lei un futuro luminoso nell’attivismo progressista, Ransom, dall’altro, la mette di fronte a una scelta con un corteggiamento serrato. Henry James riempie il tormento di Olive di una passione tragica, disperata. In una Boston costretta sempre...