Vito Bruschini


giornalista professionista, dirige la «Globalpress Italia», agenzia stampa per gli italiani nel mondo. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, The Father. Il padrino dei padrini; I segreti del club Bilderberg; I cospiratori del Priorato; Rapimento e riscatto e Miserere. Il papa deve morire. Il suo ultimo thriller è Il traditore della mafia, nella finzione del romanzo si nasconde una storia vera. I suoi libri sono tradotti all’estero.

Il boss pentito che fece tremare cosa nostra con le sue rivelazioni

Il maxi processo di Palermo si conclude con 19 ergastoli e oltre 2665 anni di condanna alla detenzione. Alla base del gigantesco dispositivo giudiziario per la prima volta apertamente in lotta contro Cosa Nostra, ci sono le rivelazioni di un solo uomo. Questa è la storia del boss pentito più famoso al mondo: Tommy Branciforte. La sua testimonianza ha la forza dirompente di una bomba atomica all’interno dell’organizzazione mafiosa, ormai completamente nelle mani degli stragisti corleonesi, colpevoli – secondo Branciforte – di aver tradito lo “spirito” mafioso. Dopo che i suoi familiari vengono massacrati, Tommy sceglie di mettersi nelle mani di un magistrato, svelandogli...

«Vito Bruschini dimostra come la capacità di saper riprodurre la ricca ambiguità che accompagna la vita, sia il modo vincente di raccontare una storia.»
La Repubblica

Un grande thriller


1983 Siamo sull’orlo di un olocausto nucleare, la Guerra Fredda spacca il mondo in due blocchi e lo spettro di un conflitto è incombente. Nessuno si sente al sicuro e l’incubo del “first strike” – l’attacco preventivo a sorpresa – raggela i rapporti diplomatici, tesissimi. In Polonia gli operai dei cantieri navali di Danzica oppongono un violento dissenso al governo filosovietico del generale Jaruzelsky, sostenuti dai finanziamenti di papa Giovanni Paolo II. Lo stesso papa che solo due anni prima aveva rischiato la vita in un attentato a opera del...

Il romanzo del sequestro di John Paul Getty III, erede dell’uomo più ricco del mondo

John Paul Getty III, nipote sedicenne di un ricchissimo petroliere americano, scompare a Roma nella notte del 10 luglio 1973 nei pressi di piazza Farnese. Capelli lunghi e atteggiamento anticonformista, il ragazzo frequenta l’ambiente bohémien della capitale, tra Campo de’ Fiori, Santa Maria in Trastevere e Piazza Navona. All’inizio la notizia non ha grande eco sugli organi di informazione: tre mesi dopo la sua sparizione, la famiglia e gli investigatori non sono ancora certi se si tratti di un vero sequestro o piuttosto sia una messinscena del giovane per estorcere una montagna di soldi all’avaro nonno. Ma quando viene recapitata al quotidiano Il...

Un’imperdibile saga che racconta, con un tessuto narrativo sorprendente e un’accurata aderenza alla Storia del nostro Paese, la nascita e l’espansione capillare del fenomeno mafioso in Italia e nel mondo. 

A Corleone non ci sono vie di mezzo: o nasci cappeddu o morto di fame. Il piccolo Saro appartiene alla seconda categoria. Ma a uno con la sua intelligenza ci vuole un batter di ciglia a capire che derubare, ricattare, uccidere sono attività mille volte più remunerative di qualsiasi lavoro di fatica. Al seguito di Ninuzzo, un piccolo boss, Saro inizia la sua carriera di mafioso. Ma ben presto le ambizioni crescono, e Corleone non basta più a soddisfarle: è tempo di lanciarsi alla conquista di Palermo, con una brutalità che supera ogni...

Il libro del film La verità sta in cielo di Roberto Faenza

Uno dei misteri più oscuri della storia italiana, tra criminalità organizzata, servizi segreti e massoneria vaticana

Il 22 giugno 1983 Emanuela Orlandi, cittadina vaticana, scompare in circostanze misteriose. 

All’inizio gli inquirenti sono convinti si tratti di una bravata da adolescenti e le ricerche della ragazza, figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia, iniziano soltanto il giorno dopo. Le ipotesi, le accuse e le testimonianze che si sono accavallate in questi decenni hanno portato su una pista che implica il coinvolgimento dello stesso Vaticano, dello Stato italiano, ma anche dello IOR e poi del Banco Ambrosiano, della Banda della Magliana, nella...

Leggerlo potrebbe cambiare la storia

Un grande thriller

Un antico manoscritto
Una congregazione millenaria
Quale segreto nascondono i labirinti delle città sotterranee della Cappadocia?


A Kaymakli, una delle città sotterranee della Cappadocia, viene ritrovato un testo in aramaico inciso su una lamina di rame. Si tratta di un frammento del famoso Vangelo proibito, un antico codice che s’interrompe proprio nel punto in cui dovrebbe indicare il nascondiglio di un tesoro. A risolvere il mistero viene chiamato Brenno Branciforte, un ex falsario, ora funzionario di una speciale squadra investigativa dell’UNESCO per il recupero delle opere artistiche. Il professore si mette subito sulle tracce della parte mancante della lamina,...

Un grande thriller

La storia del mondo è stata scritta da loro


Una congregazione segretissima, il Priorato, costituita da ex gesuiti, da oltre cento anni sta cercando di estendere il suo dominio, attraverso il controllo delle anime e delle coscienze, all’intero pianeta. E per farlo è disposta a tutto, anche a usare i Protocolli degli anziani savi di Sion, i documenti maledetti che hanno dato vita a uno dei più diabolici miti del secolo scorso: la congiura sionista per dominare il mondo. Con questa minaccia, infatti, tenta di mettere in scacco il Consiglio dei Tredici, la cupola del Club Bilderberg, la più potente lobby finanziaria della Terra, formata da tredici dinastie che hanno accumulato ricchezze illimitate e governano...

Un autore da oltre 30.000 copie

Milla, una giovane funzionaria dell’unione europea, un giorno, indagando sui movimenti finanziari di una corporation americana scopre un perverso intrigo internazionale.
La società è il paravento dietro cui si nascondono le persone più potenti del pianeta: il Gruppo Bilderberg. Con il suo solo intuito e con l’aiuto di pochi coraggiosi alleati cercherà, in una lotta senza esclusione di colpi, di sconfiggere con le armi della legalità questa segretissima e pericolosa congrega di potere. Il Bilderberg è costituito da circa centotrenta adepti che da sessant’anni muovono i fili della politica e dell’economia mondiale: sono proprietari di banche, manager di multinazionali, primi ministri e capi di Stato,...

Il quinto e ultimo episodio del romanzo a puntate di Vito Bruschini

Nell’episodio finale entra in scena un coraggioso capitano dei carabinieri e il suo gruppo “fuori ordinanza” che – usando microtelecamere e rilevatori ambientali – riuscirà a incastrare il capo dei capi di Cosa Nostra: Saro Raìno.


Saro Raìno – non soddisfatto dei devastanti effetti che l’attentatuni ha prodotto – nel suo delirio di onnipotenza decide di proseguire con la sua strategia stragista per costringere lo Stato a scendere a patti con la mafia. Organizza un secondo sconvolgente agguato contro il naturale erede delle inchieste del defunto magistrato Pellegrino. Consapevole di essere salito al numero uno nella lista degli obiettivi del boss, il giudice Paolo...

Il quarto episodio del romanzo a puntate di Vito Bruschini

Nel quarto episodio, Salvo Raìno, il boss dei corleonesi, decide di colpire frontalmente lo Stato organizzando l’attentatuni.

Dopo aver costituito il pool antimafia, i magistrati palermitani organizzano il più grande processo penale contro Cosa Nostra, riuscendo a portare alla sbarra 475 imputati, accusati di associazione mafiosa e di un numero infinito di omicidi.
Salvo Raìno, il capo della Cupola, per vendicarsi promette un’ecatombe ai politici di Roma collusi con l’organizzazione. E per dare forza alle sue minacce inizia una campagna di attentati uccidendo magistrati, poliziotti e persino capi mafiosi infedeli.
eppure il maxiprocesso si conclude con la grande vittoria...

Il terzo episodio del romanzo a puntate di Vito Bruschini

In questa terza puntata, l’ascesa al potere del boss più spietato della Cupola: il terribile Salvo Raìno


Il capomafia Saro Raìno ha deciso di sferrare l’attacco decisivo ai vertici di Cosa Nostra. L’ultimo ostacolo da superare è Stefano Bontà, l’unico boss in grado di arginare il corleonese.
Saro va contro tutte le leggi dell’Organizzazione. Prima tra tutte, quella che impone di non uccidere un rappresentante dello Stato, a meno che non sia la stessa Commissione mafiosa a deliberarlo. Ma il corleonese, sostenuto da Piddu ’u Tignusu, il suo braccio destro, prosegue imperterrito, obbedendo soltanto al suo istinto di contadino. Non fa distinzioni tra ufficiali dei carabinieri,...

Il secondo episodio del romanzo a puntate di Vito Bruschini

Ninuzzu e Saro decidono di lanciarsi alla conquista di Palermo. Ma occupare i mercati del capoluogo siciliano è come espugnare una fortezza invincibile, dominata da capi mafia spietati e sanguinari. Ma i corleonesi, in quanto a efferatezza, non sono da meno dei loro colleghi cittadini e in più però hanno l'astuzia disperata dei viddani. Non hanno problemi a presentarsi ai palermitani come gli umili cugini poveri, i contadini da vestire e profumare. Ma sotto quel manto da pecora si nasconde una forza incontenibile e l'assoluta mancanza di scrupoli e dallo spregio delle regole dell'Onorata società.
Ai corleonesi interessa entrare nell'establishment dei palermitani e riescono a...

Il primo episodio del romanzo a puntate di Vito Bruschini

A Corleone non ci sono vie di mezzo: o nasci cappeddu o morto di fame. Il piccolo Saro appartiene alla seconda categoria. A casa sua la miseria si annusa nell’aria. Il bambino cresce tra la fatica dei campi. Da ragazzo il suo aspetto è rozzo, il linguaggio approssimativo, i suoi modi impacciati di contadino dimesso. Ma pochi ancora sanno che la sua mente è così lucida, astuta e spietata, che presto gli consente di salire fino ai vertici di Cosa Nostra.
A uno della sua intelligenza gli ci vuole un batter di ciglia a capire che derubare, ricattare, uccidere sono attività mille volte più remunerative e meno faticose. Al seguito di Ninuzzo, uno sciancato con l’autorevolezza di un...

La sanguinosa storia del clan dei Marsigliesi

Hanno portato il crimine organizzato a Roma
Hanno battezzato la Banda della Magliana
Sono il clan dei Marsigliesi

Otto anni, veloce e astuto come una volpe, Brando si fa strada tra gli orrori di un drammatico dopoguerra. Cresciuto ai margini di una società in piena trasformazione, diplomato in violenza e ferocia, il giovane Brando viene assoldato dalle diverse organizzazioni fuorilegge che si occupano di contrabbando e sequestri. Al suo sbarco a Marsiglia è già un professionista del crimine: smercia eroina, gestisce traffici illeciti internazionali e passa da un delitto all’altro con cinismo e crudeltà. Ma viene catturato dalla polizia francese e rinchiuso nel carcere di massima...

Milano, 12 dicembre 1969. Una bomba deflagra con violenza inaudita, uccidendo sul colpo dodici persone e ferendone quasi novanta. Un mistero ancora irrisolto.

Milano, piazza Fontana, 12 dicembre 1969. Nella sede centrale della Banca dell'Agricoltura, gremita di gente, una bomba deflagra con violenza inaudita, uccidendo sul colpo dodici persone e ferendone quasi novanta. Sono passati oltre quarant'anni dalla strage, eppure di quell'attentato, che segnò una frattura insanabile nella storia recente dell'Italia dando il via alla terribile stagione della “strategia della tensione”, si continua a parlare. Molti interrogativi non hanno ancora trovato una risposta: perché, fin dalle prime ore, furono accusati gli anarchici? Chi aveva interesse...

Il romanzo non autorizzato del nemico pubblico numero uno

Negli anni Settanta Milano è sotto il fuoco incrociato del clan dei marsigliesi, della banda di Francis Turatello e del gruppo di Renato Vallanzasca. Rapine, estorsioni, sequestri sono all’ordine del giorno. Questo è ciò che si legge sui giornali. Ma non viene raccontato il lato oscuro degli intrecci criminali con la mafia siciliana, i poteri dello Stato, i servizi segreti, la nuova camorra, la grande massoneria, il terrorismo nero e rosso. In questo scenario di violenza, misteri e delitti si muove Renatino, l’affascinante e feroce capo della banda della Comasina. Dall’altro lato della barricata, il vicecommissario della Squadra Mobile di Milano, Moncada, tenterà di rimettere al...

Dalla Sicilia agli Stati Uniti d'America, l'epopea dell'organizzazione criminale più potente della storia
Selezionato al Premio Campiello opera prima


È la genesi della grande mafia italo-americana, dalla Sicilia agli Stati Uniti: nel cuore dell’isola si nasconde un segreto che non può essere svelato. Una trama di amore e morte radicata nei latifondi dei ricchi possidenti e nel sangue dei contadini piegati a interessi contro cui nessuno sembra in grado di lottare. In questa terra bellissima e disperata, un principe – Ferdinando Licata detto U Patri – capisce il mutamento dei tempi: in una situazione di crescente sopraffazione, l’America appare come l’ultimo rifugio. Ed è proprio nel nuovo continente che U Patri mostra tutto il suo...