Romanzo mafioso. L'ascesa dei corleonesi | |
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Vito Bruschini | |
9788854161740 | |
Il primo episodio del romanzo a puntate di Vito Bruschini
A Corleone non ci sono vie di mezzo: o nasci cappeddu o morto di fame. Il piccolo Saro appartiene alla seconda categoria. A casa sua la miseria si annusa nell’aria. Il bambino cresce tra la fatica dei campi. Da ragazzo il suo aspetto è rozzo, il linguaggio approssimativo, i suoi modi impacciati di contadino dimesso. Ma pochi ancora sanno che la sua mente è così lucida, astuta e spietata, che presto gli consente di salire fino ai vertici di Cosa Nostra.
A uno della sua intelligenza gli ci vuole un batter di ciglia a capire che derubare, ricattare, uccidere sono attività mille volte più remunerative e meno faticose. Al seguito di Ninuzzo, uno sciancato con l’autorevolezza di un piccolo boss, inizia la sua carriera di mafioso.
Al gruppo di fuoco di Ninuzzu si aggiungono ben presto altri due picciotti: Piddu e Culicchia. Insieme a Saro i quattro costituiscono una squadra di pistoleri che incute terrore agli onesti corleonesi.
Ninuzzu e i suoi in breve tempo acquisisco così tanta autorevolezza, che un bel giorno decidono di togliere lo scettro al loro stesso padrino, il dottor Nazzaro. Gli tendono un’imboscata e in un attimo divengono i capi mafia indiscussi del paese.
Ma Corleone ormai, nelle ambizioni di Ninuzzu e Saro, è un paese con scarse aspettative. Decidono allora di lanciarsi alla conquista di Palermo. Ma la città ha già i suoi padroni, è una roccaforte divisa in mandamenti con capi mafia dello spessore dei Greco, Finocchiaro, Basile.
I quattro, però, non sono da meno delle più alte autorità di Cosa Nostra e ben presto…
Il primo capitolo di un’imperdibile saga che racconta, con un tessuto narrativo sorprendente e un’accurata aderenza alla Storia del nostro Paese, la nascita e l’espansione capillare del fenomeno mafioso in Italia e nel mondo.