La vera storia della banda della Magliana
Le relazioni tra Stato, Chiesa e criminalità dalla conquista di Roma al mistero di Emanuela Orlandi
Quali misteri avvolgono ancora la banda della Magliana? Perché, pur macchiatosi di innumerevoli delitti, Enrico De Pedis, il boss della frangia più pericolosa della banda, è stato sepolto nella cripta della basilica vaticana di Sant’Apollinare, tra monsignori e cardinali e con il benestare del Vicario del Papa? Proprio lì vicino il 22 giugno del 1983 scomparve la quindicenne Emanuela Orlandi, e gli inquirenti sono ormai convinti che la banda della Magliana sia coinvolta nel rapimento. Attraverso la voce di Sabrina Minardi, amante di De Pedis, questo libro getta una nuova luce sulla potentissima organizzazione criminale. La “pupa” di Renatino De Pedis, unica confidente del boss per dieci lunghi anni, divenuta per la Procura di Roma una supertestimone per le sue sconcertanti dichiarazioni, svela finalmente la sua scioccante verità sulla banda della Magliana e i suoi rapporti con mafia, camorra, servizi segreti, politici, massoni, imprenditori e alti prelati.
La banda della Magliana: le relazioni tra Stato, Chiesa e criminalità nel racconto di una testimone d'eccezione
«Il racconto di Sabrina Minardi offre una visione inedita di quella gang diventata lo snodo di ogni traffico e di ogni segreto nella capitale.»
Gianluca di Feo, L’Espresso
«Dopo aver trascorso 25 anni nascosta, rifuggendo dalla giustizia (fu arrestata per aver aiutato Renatino a fuggire), Sabrina Minardi è ricomparsa e ha deciso di parlare. Di raccontare i suoi segreti.»
El País
«L’ultima verità della Minardi. La “Pupa” del Dandi, quella che ha contribuito a riaprire l’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, custodiva un segreto orribile. Per un quarto di secolo la superteste Sabrina Minardi l’ha tenuto per sé. La rivelazione 26 anni dopo in un libro-inchiesta.»
Corriere della Sera
«La “Pupa” di Renatino De Pedis, unica confidente del boss per dieci lunghi anni, divenuta per la Procura di Roma una supertestimone per le sue sconcertanti dichiarazioni, svela finalmente la sua scioccante verità sulla banda della Magliana e i suoi rapporti con mafia, camorra, servizi segreti, politici, massoni, imprenditori e alti prelati.»
ANSA