Un grande thriller storico
VI secolo d.C. Sotto il regno della regina degli Ostrogoti Amalasunta, tra le aspre montagne e le foreste selvagge dei Monti Simbruini, Benedetto da Norcia guida i suoi monaci con fede incrollabile e ferrea disciplina. L’ordine da lui fondato segue un codice scandito da un rigido impegno di lavoro e preghiere. Ma alcuni efferati omicidi gettano l’intera comunità nel terrore.
La natura cruenta dei delitti porta a pensare che il colpevole sia il leggendario Lupo scarlatto, il cui nome viene sussurrato con timore. Qualcuno deve fermarlo.
E così, determinati a interrompere l’inquietante spirale di sangue, si fanno avanti due uomini: il nobile conte Optari, formidabile guerriero germanico e fedele servitore della regina, e Tiberio, giovane e colto senatore, che vorrebbe restituire a Roma la grandezza perduta. Presto si renderanno conto che nella comunità di frati benedettini si nascondono segreti indicibili.
C’è una sola certezza: l’assassino non si fermerà fino a quando la sua vendetta non sarà compiuta.
Quali oscuri segreti nasconde il monastero dei benedettini?
Hanno scritto dei loro libri:
«Un viaggio avventuroso nell’Italia del Medioevo.»
Il Mattino
«Un viaggio tutto azione e avventura nell’Italia medievale sulle tracce di san Francesco, ispirato a I pilastri della terra e a Il nome della rosa.»
Corriere della Sera
«Un nuovo thriller storico di successo con protagonista il frate alchimista che diventa detective.»
Il Messaggero
«Questo è un giallo storico che avvince. Nel mare magnum dei thriller storici, è necessario saper navigare senza ripetersi e i due giovani scrittori hanno vinto la sfida.»
Libero