Un viaggio alla scoperta di un patrimonio di cultura popolare
Questo libro si dedica all’interpretazione dei gesti e dei modi di dire dei napoletani, nell’intento di contribuire a far riflettere sulla saggezza e la fantasia del popolo. In effetti, la lingua dei gesti assume a Napoli le forme più sorprendenti e curiose, con sfumature che caratterizzano i più avanzati profili della comunicazione non verbale. Il “non detto” parla con svariate modalità: si esprime con il volto, con qualche cenno della testa, con i movimenti delle mani, con la postura del corpo, con il tono della voce; le parole sono accompagnate da una gestualità enfatizzata, da portamenti specifici, da un uso modulato della voce che svela ogni volta contenuti simbolici. Per il napoletano il gesto va condito e arricchito spesso con un motto, un aforisma, un proverbio, un wellerismo. I modi di dire non sono però solo un’altra maniera di esprimersi, piuttosto sono un contributo al discorso, una tecnica per arricchirlo.
Così, gesti e modi di dire sono finiti nella letteratura, sono diventati oggetto di studi di sociologia, di antropologia, di dialettologia e di storia delle tradizioni popolari.
L’interpretazione dei gesti e dei modi di dire dei napoletani in un viaggio alla scoperta di un patrimonio di cultura popolare
Tra gli argomenti trattati:
La città, gli abitanti e il loro carattere
La famiglia, gli affetti e gli animali
Vivere, ammalarsi e morire
Mestieri, professioni e l’arte di arrangiarsi
Religiosità, fede e superstizione
Il formulario comunicativo dei delinquenti e della malavita
Il codice delle canzoni napoletane e la parlèsia