Una promessa ad Auschwitz

In uscita il: 23/01/2026
 
€ 12,90
Cop. flessibile  € 12,90

Bestseller del Sunday Times

La vera storia di come sono sopravvissuta agli orrori dell’Olocausto grazie a mia madre

«Una storia che il mondo deve conoscere.»

«Questo libro arriva al cuore stesso dell’esistenza.»


Da una sopravvissuta alla Shoah, una lettera d’amore alla madre lunga ottant’anni.

«Mamma, sono io». Le strinsi la mano, sperando che le desse la forza di resistere. Alla fine parlò, con una voce poco più che sussurrata: «Non piangere quando morirò».

Per molti decenni, Renee ha solo cercato di dimenticare ciò che aveva vissuto tra il settembre del 1939, data dell’invasione nazista della Polonia, e l’aprile del 1945, quando fu liberata dal campo di concentramento di Bergen-Belsen: le persecuzioni, le fughe continue, la deportazione dal ghetto ebraico della sua città, la perdita della sorella, la prigionia ad Auschwitz-Birkenau, i lavori forzati ad Amburgo e le angherie subite in un altro lager. In quei sei anni di torture, paura e lotta per la sopravvivenza, ci fu un’unica costante: la mano di sua madre Sala, sempre stretta alla sua. La forza dell’amore materno diede a entrambe qualcosa di fragile ma bellissimo a cui aggrapparsi in un’epoca infernale. Fu sua madre a nascondere Renee, a proteggerla sempre, a rischiare la vita per lei disobbedendo agli ordini delle SS. Furono liberate entrambe, ma la salute di Sala non resse e morì soltanto dodici giorni dopo. Questo libro, commovente e colmo di gratitudine, è un inno al loro legame speciale e all’amore assoluto che unisce madri e figlie, un amore capace di superare anche le prove più dure.

ISBN: 9788822792327 - Pagine: 288 - I volti della storia n. 843 - Argomenti: Storia - Narrativa storica - Saggistica - Storia
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