Le vicende del potente e controverso ordine di monaci guerrieri in un’avvincente narrazione basata sulle più recenti ricerche storiche
Dai misteriosi guardiani del Santo Graal del Parsifal di Wagner a Brian di Bois Guilbert, il diabolico antieroe dell’Ivanhoe di Walter Scott, i Templari, ovvero i Cavalieri del Tempio di Salomone, hanno affascinato l’immaginario occidentale. Ma chi erano davvero? Chi, o cosa, si celava dietro il loro potere? Quali eventi ne determinarono la caduta?
A queste domande risponde lo straordinario volume di Piers Paul Read, in un racconto piacevolissimo che ripercorre, distinguendo tra storia e leggenda, le vicende del più celebre ordine cavalleresco. Dopo aver tracciato a grandi linee la storia del Tempio di Gerusalemme e delle tre religioni che da secoli se ne contendono il possesso – l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam – Read ricostruisce dettagliatamente la vicenda di quest’ordine di monaci guerrieri, unico nella storia delle istituzioni cristiane, che costituì il primo esempio di esercito permanente nel mondo occidentale. Basando la sua indagine sulle più recenti ricerche storiche, l’autore ci mostra come la forza militare dei Templari fosse sostenuta da una corporazione che oggi definiremmo “multinazionale”, che traeva la propria ricchezza dall’efficiente gestione di vaste proprietà terriere e da una pionieristica attività bancaria. Espropriato dal re di Francia Filippo IV nel 1307, messo sotto accusa dopo che molti suoi membri avevano confessato sotto tortura atti blasfemi o eresie, l’Ordine venne infine soppresso nel 1312 da papa Clemente V.
Ma i Templari erano davvero colpevoli di ciò di cui li si accusava? Quale fu in realtà il loro ruolo e la loro importanza? Le loro vicende influenzano ancora il nostro tempo? Il volume risponde a questi interrogativi, e a molti altri ancora, attraverso una narrazione avvincente, che racchiude la straordinaria storia delle crociate e di coloro che vi presero parte.