La storia del feroce assassino scritta da chi lo arrestò e dal maestro del thriller italiano
Il più atroce delitto della cronaca nera italiana
La storia vera del Canaro della Magliana è rivista in forma di romanzo da Antonio Del Greco, il funzionario di Polizia che lo arrestò e lo fece confessare, e Massimo Lugli, il maestro del thriller italiano. Un racconto mozzafiato in cui realtà e finzione si intrecciano di continuo.
Roma, 19 febbraio 1988.
Un cadavere smembrato e carbonizzato viene rinvenuto in una discarica della Magliana, alla periferia della Capitale. Il corpo presenta segni di orribili, raccapriccianti torture, e le indagini partono immediatamente, coinvolgendo la squadra mobile e Angela Blasi, una giovane ispettrice al suo primo caso nella sezione omicidi. L’inchiesta, per la polizia, si prospetta tutt'altro che semplice. Una volta identificata la vittima, infatti, le tracce portano a un insospettabile: il proprietario di una toeletta per cani…
La storia del feroce assassino scritta da chi lo arrestò e dal maestro del thriller italiano
Hanno scritto degli autori:
«Metti insieme uno Sbirro e un Cronista con le maiuscole, e trovi un pezzo del Paese e di Roma che non ci sono più. La Questura di Roma e Roma sono state esattamente quel mondo in cui vi preparate a entrare leggendo le pagine di Lugli e Del Greco.»
Carlo Bonini
«Lugli è uno dei migliori cronisti-segugi al lavoro a Roma.»
Corrado Augias
In appendice il verbale originale della confessione del Canaro della Magliana