Gavino Zucca


È laureato in Fisica e in Filosofia ed è specializzato in Progettazione di Sistemi informatici. È nato e vive a Sassari, ma ha trascorso oltre trent’anni a Bologna dove ha lavorato all’ENI come project manager, prima di dedicarsi all’insegnamento della Fisica nella scuola superiore. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti partecipando a premi letterari in tutta Italia. La Newton Compton ha pubblicato Il mistero di Abbacuada, Il giallo di Montelepre, Il delitto di Saccargia, Il misterioso caso di Villa Grada, Assassinio a Pedra Manna, Giallo sulla Riviera del Corallo, Doppio mistero sotto la rocca, Delitto a Foresta Burgos e l’ebook Giallo al collegio dei Santi Innocenti, dedicati alle indagini del tenente Giorgio Roversi.

Le indagini del tenente Roversi

1953, 21 dicembre. Il giovane pastore Nanneddu Murtas è accusato dell’omicidio di Salvatore Tamponi, avvenuto nel nuraghe di Santu Antine. Proprio quando le indagini, condotte dagli uomini della caserma di Foresta Burgos, sembrano aver individuato un altro possibile colpevole, un mandriano del posto, il corpo carbonizzato di Nanneddu viene ritrovato in una capanna. Dell’altro sospettato per l’omicidio di Salvatore Tamponi si perde invece ogni traccia.
1962, 24 dicembre. Durante la cena della Vigilia di Natale, l’amico ed ex collega Luigi Gualandi racconta al tenente Roversi di quando lui e Caterina, la governante, nove anni prima, si erano interessati alla faccenda di Nanneddu: furono proprio loro due a...

Le indagini del tenente Roversi

1962.
Nel giro di pochi giorni, tre omicidi – uno ad Alghero, uno a Cagliari e uno a Roma – vengono portati all’attenzione del tenente Roversi. Le tre morti paiono del tutto scollegate: le vittime non avevano legami tra di loro, e anche le modalità con cui sono state uccise sono molto diverse l’una dall’altra. Eppure, una curiosa circostanza accomuna gli omicidi. In tutti e tre i casi sembra infatti esserci un solo indiziato dal movente credibile; tuttavia, ciascuno dei tre sospettati presenta un alibi di ferro che lo scagiona da ogni accusa. Solo una curiosa coincidenza? Roversi non è uomo che crede alle coincidenze, e si getta quindi a capofitto nell’indagine, a caccia di un indizio che possa collegare...

Le indagini del tenente Roversi

Agosto 1962.
Il corpo della giovane Luisella Chessa viene ritrovato sugli scogli, ai piedi della rocca di Castelsardo. Augusto Oggiano, il nonno della vittima, è convinto che la nipote sia stata uccisa, ma i carabinieri non trovano riscontri alle sue accuse e archiviano il caso come suicidio. Due mesi dopo, anche Oggiano muore, apparentemente per un malore. Ma il tenente Roversi ha delle perplessità. Infatti, poco prima di morire, Oggiano aveva fatto sapere al carabiniere di avere le prove per incastrare l’assassino di sua nipote: una coincidenza troppo sospetta per non stimolare il fiuto del tenente. E infatti, l’autopsia dimostra che l’anziano è stato avvelenato. Mentre le indagini sembrano concentrarsi...

Un autore da oltre 100.000 copie

Le indagini del tenente Roversi


Sembra a prima vista un banale incidente ad avere provocato la morte di Salvatore Mazzoni, ma un particolare insospettisce i carabinieri: a una cinquantina di metri dalla vittima viene trovato anche il corpo del suo cavallo, deceduto per un colpo di pistola alla testa. Il tenente Roversi, che sperava di ottenere un permesso per andare a Bologna, viene invece inviato sul luogo per sostituire il comandante, vittima di un infortunio. Salvatore Mazzoni era un rappresentante di commercio e noto dongiovanni locale, con la passione per i lavori di intaglio sul legno e la pessima abitudine di rappresentare, nelle sue opere, in modo sibillino e ambiguo, le sue conquiste. Alcune...

Un breve racconto di Gavino Zucca

24 dicembre 1962. All’Istituto Santi Innocenti si stanno svolgendo le prove generali per lo spettacolo di beneficenza organizzato durante il periodo natalizio. L’iniziativa prevede anche un’esposizione di presepi e una mostra dedicata alla sposa sarda. Da quest’ultima, nel corso della mattina, viene rubata una fede d’oro in filigrana, appartenente alla nobile famiglia dei Molina di Villadoria. Le prime indagini indirizzano i sospetti del tenente Roversi, chiamato a occuparsi del caso, verso un piccolo ladruncolo, noto con il nome di Sorigghittu, che però nega di aver rubato la fede. La sua testimonianza fa sorgere dei dubbi su una giovane impegnata nelle prove insieme ai bambini del coro. Ma c’è...

Le indagini del tenente Roversi

Sassari, 1962.
Mentre sta svolgendo i lavori di riparazione dell’impianto fognario di Villa Flora, un manovale rinviene un antico reperto di epoca nuragica. Due giorni dopo, l’uomo scompare senza lasciare traccia e l’archeologo a cui intendeva vendere l’oggetto viene trovato morto a Pedra Manna, poco lontano da Sassari, in una domu de janas, una tomba preistorica. Le indagini, condotte dal tenente Roversi, sembrano confermare la colpevolezza del manovale, ma quando anche quest’ultimo viene ucciso, l’impasse sembra insuperabile. Qual è il movente dietro ai due omicidi? Sarà un particolare legato al misterioso reperto a fornire a Roversi un nuovo, imprevedibile indizio per far luce sui delitti. Ma a questo...

Le indagini del tenente Roversi

Da quando il tenente dei cara­binieri Giorgio Roversi è sta­to trasferito in Sardegna ha do­vuto imparare ad ambientarsi in una terra che non ha niente in co­mune con la sua amata Bologna. Ma adesso Roversi sta per tor­nare a casa, dove lo aspetta un caso irrisolto che lo tormenta da mesi. L’imputato, Roberto Della Grada, è un amico di infanzia e le prove a suo carico sembrano in­confutabili. Eppure c’è qualcosa che non convince Roversi. Se non vuole rischiare di distruggere la sua carriera, il giovane tenen­te dovrà fare molta attenzione: quel caso è lo stesso che provo­cò il suo trasferimento forzato in Sardegna per motivi discipli­nari. E così Roversi approfitta di una licenza per dedicarsi a in­dagini...

Il mistero di Abbacuada
Il giallo di Montelepre
Il delitto di Saccargia


Gavino Zucca ambienta i suoi gialli in una Sardegna misteriosa e affascinante e conquista il lettore con un protagonista burbero e brillante. 
Tempi duri per il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi: trasferito in Sardegna per motivi disciplinari, il giovane ufficiale si trova proiettato in una terra che niente ha in comune con la sua amata Bologna. Sono passati solo pochi giorni dal suo arrivo, quando Roversi deve fare i conti con un omicidio. 
È la settimana prima di Natale quando un barbone molto noto in città viene trovato morto in una piazza del centro storico. I sospetti ricadono subito su un altro mendicante, ma Roversi non ne è del tutto convinto. ...

Le indagini del tenente Roversi

Un autore da oltre 100.000 copie

Sassari, 1961.
È la settimana prima di Natale quando un barbone molto noto in città viene trovato morto in una piazza del centro storico. I sospetti ricadono subito su un altro mendicante, di cui si perdono immediatamente le tracce. Il caso si presenta all’apparenza molto semplice: qualcuno ha visto il presunto omicida che sottraeva qualcosa dalle tasche della vittima. Ma il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi, bolognese DOC trasferito in Sardegna per motivi disciplinari, non ne è del tutto convinto. Seguendo gli indizi disseminati ovunque, e con l’aiuto di Luigi Gualandi, ex ufficiale veterinario dell’Arma, il tenente scoprirà che la verità affonda le proprie...

Le indagini del tenente Roversi

Benvenuti nella Sardegna dei misteri. Il giallo italiano ha un nuovo protagonista.


Tempi duri per il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi: trasferito in Sardegna per motivi disciplinari, il giovane ufficiale si trova proiettato in una terra che niente ha in comune con la sua amata Bologna. E a breve dovrà pure dire addio al suo segreto peccato di gola: la scorza di cioccolato per cui va matto è introvabile a Sassari… Sono passati solo pochi giorni dal suo arrivo, quando Roversi deve fare i conti con un omicidio. Luigi Gualandi, proprietario di Villa Flora, ha scoperto un cadavere con un orecchio mozzato nella grotta di Abbacuada, un luogo pericoloso ai confini della sua tenuta. Tutto lascia pensare...