Tra passione e fanatismo, la violenza nelle curve e i legami segreti con le organizzazioni mafiose
Un fenomeno come quello degli ultrà in Italia non ha eguali nel resto d’Europa.
Organizzati e violenti, molti di questi gruppi si sono trasformati negli anni in vere e proprie bande criminali, coinvolte in episodi di bagarinaggio, spaccio di droga e omicidi. Come accade per gli hooligan in Inghilterra e i club di motociclisti americani, spesso la criminalità organizzata o l’ultradestra si sovrappongono agli ultrà. A queste critiche i tifosi rispondono che la loro è una nobile lotta contro una forma di stato di polizia e contro il calcio moderno. Solo in curva, dicono, sarebbe possibile trovare valori apparentemente scomparsi nella nostra società, come senso di comunità, lealtà, fratellanza. Tobias Jones, attento osservatore della realtà del nostro Paese, crea un ritratto controverso e vivace della società italiana e del mondo delle sue curve calcistiche. Attraverso l’analisi delle tifoserie di tanti club sportivi, dai più conosciuti a quelli militanti in serie minori, esamina i lati sinistri, ma anche quelli ammirevoli, di questa sottocultura con tutte le sue contraddizioni: dalla passione alla violenza, dal senso di appartenenza all’estremismo politico.
Il libro dell’anno per The Telegraph
«L’unico modo di raccontare un mondo clandestino è entrarci dentro.»
Tobias Jones
«Tobias Jones offre un racconto dettagliato della storia del fenomeno ultrà e allo stesso tempo riesce a rendere l’idea di che cosa significhi trovarsi in mezzo a loro.»
The Guardian
«Un resoconto vivido e pieno di dettagli in presa diretta: Tobias Jones è uno scrittore davvero brillante.»
Financial Times
«Un libro molto intenso.»
Times Literary Supplement
«Straordinariamente documentato. Imperdibile.»
The Spectator
«Tobias Jones è un acuto osservatore della società italiana.»
The Telegraph