Dalle Alpi alle montagne africane, fino all’Himalaya: i grandi alpinisti e le loro eroiche imprese ad alta quota
Ascensioni che hanno fatto la storia e hanno segnato traguardi per l’uomo, che hanno consegnato alla memoria alpinisti d’eccezione, capaci di ingaggiare una sfida con la natura selvaggia.
Vincendola, o comunque diventando celebri per la loro tecnica e per il loro coraggio. Ogni salita è il tramite per narrare un’avventura nella quale montagna e uomo sono protagonisti a pari titolo. Stefano Ardito ricostruisce le grandi imprese che hanno visto gli alpinisti misurarsi con le più alte vette, dalla conquista del Monte Bianco nel 1786 a quella del Cervino nel 1865, dalle vie di sesto grado delle Dolomiti negli anni Trenta, alla conquista dell’Everest e del K2, fino alle imprese di Walter Bonatti e Reinhold Messner. Oggi, accanto alle Alpi e all’Himalaya, sono di scena le pareti della Patagonia, del Madagascar e dell’Artico. Un affascinante percorso ad alta quota attraverso i secoli e i continenti.
Sono grandi alpinisti
Hanno sfidato la natura e superato i limiti umani
• Francesco De Marchi sul Gran Sasso (1586)
• Paccard, Balmat e la conquista del Monte Bianco (1786)
• Svizzeri e inglesi sullo Sperone della Brenva (1865)
• Angelo Dibona e il Croz dell’Altissimo (1910)
• Neozelandesi sul Mount Cook (1894)
• Hillary, Tenzing e l’Everest (1953)
• Gli italiani sul K2 (1954)
• Walter Bonatti sul Pilastro del Dru (1955)
• Hasse e Brandler sulla Cima Grande (Dolomiti, 1958)
• I fratelli Messner sul Gran Muro (1968)
• Reinhold Messner completa la collezione degli ottomila (1984)
• Strage sul K2 (1986)
• Patrick Bérhault e la grande traversata delle Alpi (2001)
• Alexander Huber su Bellavista (2001)
• Hansjörg Auer da solo sul Pesce (2007)
• La corsa di Ueli Steck sull’Eiger (2008)