Piero Sinatti


nato a Livorno, vive in Trentino. Ha tradotto e curato nel 1976 la prima raccolta dei racconti di Šalamov sulla Kolyma pubblicata nel nostro Paese. Ha collaborato con vari quotidiani e riviste tra cui «Il Manifesto», «Il Tirreno», «Il Sole 24 ore», «Limes»,
«EAST». Ha realizzato per la Rai un documentario su Stalin e lo stalinismo.

Cura e traduzione di Piero Sinatti

Questa antologia raccoglie parte degli ormai celebri Racconti della Kolyma di Varlam Šalamov, lo scrittore russo che ha descritto come nessun altro l’ultimo cerchio del Gulag staliniano: quell’immenso «Crematorio Bianco» che è la Kolyma, estremo Nord-est siberiano, immensa terra dell’oro e dei lager, dove lo scrittore ha vissuto diciassette anni come «nemico del popolo», condannato per «attività contro-rivoluzionaria trotskista». Il lettore troverà qui i fondamentali temi di Šalamov: l’inferno dei lager, segnato dallo sfruttamento estremo del lavoro, tipico del volontarismo staliniano; la ferocia; la solitudine; la disperazione; l’abbrutimento; la morte per fame, freddo, colpo alla nuca. Salvare la...