Le grandi opere

€ 19,90

Introduzione generale di Fabrizio Desideri
Edizioni integrali


• Verità e menzogna
• La nascita della tragedia
• La filosofia nell’età tragica dei Greci
• Considerazioni inattuali I, II, III, IV
• Umano, troppo umano
• Aurora
• La gaia scienza
• Così parlò Zarathustra
• Al di là del bene e del male
• Genealogia della morale
• Il caso Wagner
• Crepuscolo degli idoli
• L’Anticristo
• Ecce Homo
• Nietzsche contra Wagner
• La volontà di potenza
• Poesie

In tutta la sua opera Nietzsche mette a fuoco – con la lungimiranza di uno sguardo profetico e la precisione di una diagnosi – il nichilismo come malattia della modernità e, insieme a esso, il filo tenacissimo – spesso taciuto o occultato – che lo lega alla metafisica platonico-piccolo cristiana. «Un giorno il mio nome», scrive di sé lo stesso Nietzsche in Ecce homo, «sarà associato al ricordo di qualcosa di prodigioso, a una crisi come non ve ne furono mai sulla terra, alla più profonda collisione della coscienza...». Simbolo e senso di questa crisi è la Morte di Dio quale si annuncia nel famoso aforisma 125 della Gaia scienza; quella morte che disvela la necessaria menzogna di cui si alimenta la morale della rinuncia e della negazione della vita. Ma ciò che ripetutamente induce alla lettura delle pagine nietzscheane è il suo non arrestarsi alla negatività della critica o alla mera constatazione di epocali malattie. Il pensiero di Nietzsche è un pensiero che cerca la guarigione, che invita a dire sì alla vita oltrepassando ogni senso di rassegnata decadenza. Un tentativo, appunto, che trae origine dall’esperienza dell’Eterno Ritorno e trova l’espressione più stilisticamente felice nelle pagine sobriamente ebbre di Così parlò Zarathustra.

 

ISBN: 9788854133686 - Pagine: 2144 - I Mammut n. 99 - Argomenti: Classici moderni - Filosofia - Classici - Filosofia
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