Virginia Woolf


nacque a Londra nel 1882. Figlia di un critico famoso, crebbe in un ambiente letterario certamente stimolante. Fu a capo del gruppo di Bloomsbury, circolo culturale progressista che prendeva il nome dal quartiere londinese. Con il marito fondò nel 1917 la casa editrice Hogarth Press. Grande estimatrice dell’opera di Proust, divenne presto uno dei nomi più rilevanti della narrativa inglese del primo Novecento. Morì suicida nel 1941. La Newton Compton ha pubblicato Gita al faro, Una stanza tutta per sé, Mrs Dalloway, Orlando, Notte e giorno, La crociera, Tutti i racconti e il volume unico Tutti i romanzi.
 

Edizione integrale

Romanzo tra i più intensi e riusciti della grande scrittrice inglese, Mrs Dalloway inaugura un originale modo di narrare e costituisce la prima opera in cui Virginia Woolf attinge alla propria esperienza femminile. Vi si racconta la giornata di Clarissa Dalloway, cinquantenne, esponente dell’alta borghesia londinese, impegnata a organizzare per la serata un sontuoso ricevimento nella propria casa. La protagonista esce per comprare dei fiori e nel suo itinerario scopre o intravede le esistenze di tanti sconosciuti, tra i quali lo sfortunato Septimus Warren Smith. La serata si svolge con pieno successo, anche se nel corso del ricevimento si apprende del suicidio di Septimus. L’incrociarsi di destini paralleli, ritmato...

Primo abbozzo del romanzo La signora Dalloway, La signora Dalloway in Bond Street uscì in rivista nel 1923.
La trama è estremamente esile: Clarissa Dalloway esce di casa e va a comprare dei guanti. Ma ogni cosa è dilatata nel flusso di coscienza e gli eventi minimi di questa passeggiata (l’incontro con un conoscente, le chiacchiere con la commessa e quelle delle clienti del negozio, l’acquisto) danno l’avvio a riflessioni e distrazioni, pensieri sulle incombenze future, improvvise deviazioni del ragionamento, mirabilmente rappresentati per dipingere alla perfezione la personalità della protagonista. Così anche negli altri racconti qui presenti (scritti tra il 1922 e il 1925) a dettare il ritmo non è l’evento esteriore, ma il riflesso...

Introduzione di Armanda Guiducci
Traduzione e prefazione di Maura Del Serra
Edizione integrale


L’autrice lo definì «libriccino» orchestrato «in uno stile burla». Nigel Nicholson «la più lunga e affascinante lettera d’amore» mai scritta, quella di Virginia Woolf all’eccentrica aristocratica Vita Sackville-West, alla quale la unì un complesso legame ventennale. È questo, in molteplici sensi, un libro di confine: tra la biografia romanzata, il poema e il saggio critico (che la Woolf mima con divertita disinvoltura secondo la tecnica proustiana del pastiche), ambientato tra l’epoca elisabettiana e quella contemporanea, che il libro attraversa con ironica incisività, giocato sull’intercambiabilità e l’interazione dei sessi del personaggio...

Edizione integrale

Illustre capostipite dei manifesti femminili del Novecento europeo, e primo brillante intervento della Woolf sul tema «donne e scrittura» (allora oggetto di un dibattito oggi banalizzato più che superato), Una stanza tutta per sé è un piccolo trattato ironicamente immaginifico, personalissimo nella misura godibilmente tesa di toni e motivi (il conversational, le proiezioni letterarie, l’analisi sociale, la satira, la visione). Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell’anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e infine la «realtà» stessa nella sua inquietante-esaltante molteplicità.

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Traduzione di Luciana Bianciardi
Edizione integrale


Opera che racchiude le grandi prove narrative a venire, La crociera è stata definita la «storia di un rito di passaggio», un romanzo di formazione al femminile in cui la protagonista s’inoltra in un viaggio – la crociera del titolo, appunto – che è al tempo stesso scoperta della propria identità di donna e d’artista e confronto con il mondo. Primo vero romanzo dell’autrice inglese, scritto e riscritto più volte e accompagnato, nella revisione finale, da un drammatico tentativo di suicidio, anticipa già molti dei motivi che si ritroveranno nella narrativa della maturità: il tema dell’artista e del suo rapporto col mondo, lo scarto tipicamente modernista tra il piano dell’esperienza...

Introduzione di Armanda Guiducci
Cura e traduzione di Pietro Meneghelli
Edizione integrale


Katharine Hilbery appartiene a una famiglia aristocratica. Fidanzata al vanitoso e un po’ fatuo letterato William Rodney, si sente a poco a poco conquistata dalla più generosa vitalità dell’appassionato Ralph Denham. Ma fino a che punto è decisa a rischiare per colmare il divario tra la notte e il giorno, tra le segrete pulsazioni dell’anima e gli imperativi che il suo stato sociale le impone? Notte e giorno è il secondo romanzo di Virginia Woolf: la capacità di rappresentare le tonalità più tenui e quasi inafferrabili della vita emotiva, le sfumature più sfuggenti dei legami amorosi, lo rendono un momento fondamentale nel percorso verso la...

Edizioni integrali

Dalle prove giovanili, come Il diario di Joan Martyn, alle più mature e sorprendenti espressioni come Il lascito, storia del suicidio di una moglie, e Il simbolo, triste meditazione su una montagna, o La località balneare, basato su una conversazione casualmente udita nella toilette per signore di un ristorante, i racconti di Virginia Woolf confermano tutta la pienezza di una vocazione letteraria assoluta. Raffinate e godibilissime, incentrate sui grandi temi del senso di solitudine della donna, della caducità umana, della impossibilità di una vera comunicazione intima, queste storie ricostruiscono il cammino di tale vocazione, e si affiancano degnamente all’intera produzione romanzesca della scrittrice inglese.

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Introduzione di Armanda Guiducci
Traduzione di Anna Laura Malagò
Edizione integrale


Quando, nel 1925, Virginia Woolf si accinse a scrivere Gita al Faro era decisamente giunta alla soglia della maturità artistica: in questa sua opera riuscì infatti mirabilmente a mostrare il suo sapiente dominio delle possibilità del monologo interiore e la straordinaria capacità di muoversi liberamente tra il flusso delle coscienze dei personaggi. Con tutta la sua avvolgente bellezza, questo romanzo è una commossa elegia all’Assenza: assenza innanzitutto della madre, morta quando la Woolf aveva solo tredici anni, lasciandole un vuoto incolmabile. Ed è proprio tale immagine cara a legare le diverse solitudini dei protagonisti di questa rievocazione...

Introduzione di Armanda Guiducci
Edizioni integrali


Questo volume raccoglie tutti i romanzi della «più grande scrittrice d’avanguardia del Novecento europeo»: dalle prime prove ancora influenzate dalle forme del romanzo storico d’impianto ottocentesco, fino alle opere della maturità, il lettore può seguire l’evoluzione di una personalità, di uno stile e di un pensiero inconfondibili. Parallelamente e insieme all’imporsi dell’indagine nell’interiorità del personaggio, si fa strada nella narratrice inglese la conquista stilistica del “monologo interiore”, del “flusso di coscienza”, mentre il superamento dell’esteriorità dei modelli tradizionali di scrittura si accompagna alla precoce e dolorosa presa di coscienza della necessità di...