Johann Wolfgang von Goethe


nato a Francoforte sul Meno nel 1749 e morto a Weimar nel 1832, è il massimo scrittore tedesco e uno dei padri della letteratura moderna. Poeta, drammaturgo e narratore grandissimo, oltre al Faust e a I dolori del giovane Werther, scrisse tra l’altro Viaggio in Italia, La vocazione teatrale di Wilhelm Meister e Le affinità elettive. La Newton Compton ha pubblicato Poesie d’amore, Le affinità elettive e I dolori del giovane Werther.

Cura e traduzione di Luca Crescenzi
Edizione integrale


Le affinità elettive è, insieme al Werther, il romanzo più celebre di Goethe; concepito in origine come novella da inserire nella complessa architettura degli Anni di pellegrinaggio di Wilhelm Meister, presto crebbe fino ad acquisire forma autonoma. Geniale rappresentazione della disgregazione della società aristocratica settecentesca e del tramonto di un mondo, Le affinità elettive cela in sé, sotto apparenze semplicissime, una malinconica riflessione sulla potenza dell’eros e sull’irreversibile scorrere del tempo, ma anche sul contrasto tra natura e istituzioni dell’uomo e sul conflitto distruttivo che da esso scaturisce. Nel destino dei quattro protagonisti del romanzo emerge la...

Premessa di Emanuele Trevi
Introduzione di Giorgio Manacorda
Edizione integrale


Il Werther è il più famoso romanzo d’amore della letteratura tedesca, e tra i più letti e conosciuti della narrativa europea. In forma epistolare rispecchia la storia vera dell’innamoramento del giovane Goethe per Lotte Buff, riplasmata artisticamente nell’amore impossibile e infelice tra Werther e Carlotta, che diventerà moglie fedele di Alberto. Ma, anche se i riferimenti autobiografici imprimono forti vibrazioni emotive alla vicenda, il Werther rappresenta molto di più. A lungo si è discettato per dimostrare che si tratta di un’opera romantica, religiosa, filosofica, sociale, e persino politica; insomma di un documento letterario, ma anche morale, sulle...

Introduzione di Giorgio Manacorda
A cura di Anna Reali
Testo tedesco a fronte


Al più universale e celebrato dei sentimenti, alle sue gioie e alle sue pene, al fascino ora sensuale ora intellettuale della donna, il grande autore del Faust ha dedicato opere indimenticabili, come I dolori del giovane Werther o Le affinità elettive. Ma è in queste poesie che Goethe ci trasmette nei toni più semplici e immediati la sua visione dell’amore e della figura femminile, immortalando sotto pseudonimo donne realmente conosciute e amate: creature che egli evoca con acceso desiderio o con struggente nostalgia. Inizialmente influenzate da modelli tradizionali, le liriche goethiane si liberano a poco a poco dei cliché letterari, raggiungendo esiti di...