MiniMammut


Una nuova specie di capolavori

Classici senza tempo con copertine eleganti e coloratissime.

Il grande successo riscosso in questi anni dai Mammut ha ispirato una nuova collana: i MiniMammut. Una biblioteca ideale che raccoglie i capolavori della letteratura, della poesia, della filosofia e del teatro in un arcobaleno di colori.

N. 246

Introduzione di Armanda Guiducci
Traduzione e prefazione di Maura Del Serra
Edizione integrale


Illustre capostipite dei manifesti femminili del Novecento europeo, e primo brillante intervento della Woolf sul tema «donne e scrittura» (allora oggetto di un dibattito oggi banalizzato più che superato), Una stanza tutta per sé è un piccolo trattato ironicamente immaginifico, personalissimo nella misura godibilmente tesa di toni e motivi (il conversational, le proiezioni letterarie, l’analisi sociale, la satira, la visione). Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell’anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e infine la «realtà» stessa nella sua...

N. 245

Da questo libro il film
 
La più grande storia d'amore mai raccontata


In un piccolo paesino della campagna francese, nei primi mesi dell’occupazione nazista, la giovane Lucile, sposa per volere del padre, e la suocera Angellier attendono di ricevere notizie da Gaston che è partito per il fronte. E quando nella loro casa verrà acquartierato Bruno, ufficiale dell’esercito tedesco, i rapporti fra le due donne diventeranno ancora più tesi. La scintilla tra i due ragazzi scocca ben presto, ma la necessità di reprimere e soffocare il desiderio diventa quasi impossibile da sostenere…
Suite francese, ultimo capolavoro di Irène Némirovsky, fu pubblicato in Francia solo molti anni dopo la sua morte e ha permesso al grande pubblico...

N. 244

Introduzione di Armanda Guiducci
Postfazione di Pietro Meneghelli
Traduzione di Pier Francesco Paolini
Edizione integrale


Romanzo tra i più intensi e riusciti della grande scrittrice inglese, Mrs Dalloway inaugura un originale modo di narrare e costituisce la prima opera in cui Virginia Woolf attinge alla propria esperienza femminile. Vi si racconta la giornata di Clarissa Dalloway, cinquantenne, esponente dell’alta borghesia londinese, impegnata a organizzare per la serata un sontuoso ricevimento nella propria casa. La protagonista esce per comprare dei fiori e nel suo itinerario scopre o intravede le esistenze di tanti sconosciuti, tra i quali lo sfortunato Septimus Warren Smith. La serata si svolge con pieno successo, anche se nel...

N. 243

Traduzioni di Tullio Dobner e Gianni Pilo
Edizioni integrali


Creatore di veri e propri miti destinati a durare nel tempo, Wells ottenne uno straordinario successo, che prosegue fino a oggi ininterrotto, perché i progressi della conoscenza e della tecnica non hanno minimamente intaccato la capacità di emozionarci, esaltarci o spaventarci davanti a queste mirabili storie. In La macchina del tempo appare per la prima volta un mezzo meccanico in grado di trasportare avanti e indietro nel tempo chi sappia maneggiarlo. Un gentiluomo inglese, scienziato dilettante, racconta agli amici il viaggio nel lontano futuro che è riuscito a realizzare attraverso quest’ingegnosa macchina. 
Negli esseri creati in laboratorio dal Dottor Moreau, invece,...

N. 242

Introduzione di Walter Mauro
Traduzione di Bruno Armando
Edizione integrale


Sono gli anni Venti, gli anni “dell’età del jazz”: anni di lustrini e paillettes, di feste e improvvisazioni musicali, anni vissuti a folle velocità all’insegna di un progresso inarrestabile, e culminati poi con la drammatica crisi economica del 1929. Con i suoi romanzi, primo fra tutti Il grande Gatsby, Fitzgerald fu insieme protagonista e cantore di quest’epoca, del sogno americano e della sua effimera, fragile consistenza. Pubblicata per la prima volta nel 1922, questa raccolta contiene affreschi sull’amoralità e gli eccessi che derivano dalla ricchezza (come in Il diamante grosso come l’Hotel Ritz), storie di un cristallino e toccante realismo (come Primo...

N. 241

Traduzione di Tullio Dobner
Edizione integrale


Originariamente pubblicato a Londra nel 1897, La guerra dei mondi resta l’opera più famosa di Wells ed è considerato uno dei primi romanzi del genere fantascientifico. Con i suoi alieni implacabili e apparentemente invincibili, ha prodotto innumerevoli riduzioni, tra le quali è rimasta nella storia quella per la radio, interpretata da Orson Welles nel 1938: la storia, in forma di cronaca, venne narrata in modo così realistico che gli spettatori, terrorizzati, intasarono i centralini, credendo fosse davvero in atto un’invasione di extraterrestri. Altrettanto celebri le due versioni per il cinema, quella del 1953, diretta da Byron Haskin, e quella del 2005, diretta da Steven Spielberg con...

N. 237

Introduzione di Dolores Turchi
Edizione integrale


Canne al vento, pubblicato nel 1913, è il romanzo della Deledda più letto e tradotto. Sullo sfondo di Galte (Galtellì), un piccolo paese della Sardegna orientale, si intravedono i mali secolari dell’isola, l’estrema povertà della Baronia e l’incubo della malaria sempre in agguato. A Galte vivono le dame Pintor, appartenenti alla nobiltà terriera ormai decaduta, che non sanno adattarsi alla società che cambia, nella quale hanno buon gioco commercianti e usurai. Protagonista principale del romanzo è Efix, il “servo” delle dame Pintor, che si cura della loro sopravvivenza. Quando, diversi anni più tardi, giungerà in paese Giacinto, figlio di Lia, una delle sorelle, a sconvolgere...

N. 236

Traduzione di Daniela Paladini
Edizione integrale


Wilkie Collins mette in scena, attraverso un intreccio sapiente e personaggi indimenticabili, le questioni sociali che affliggono l’epoca vittoriana, e lo fa superando i limiti dei generi romanzeschi che lui stesso ha contribuito a creare, ibridando il sensation novel con il romanzo di denuncia sociale, il feuilleton con il poliziesco, e dando vita a un romanzo d’intrattenimento ricco di colpi di scena, drammi sociali e amorosi, contrasti politici ed economici, che tengono il lettore incollato alle intricate vicende fino al loro scioglimento. Il giovane Claude Amelius Goldenheart, a causa di una relazione con una donna più grande di lui, disapprovata dalla comunità, viene allontanato e...

N. 235

Prima di Nietzsche la visione del mondo greco era quella lasciataci in eredità dal Rinascimento: un ideale irraggiungibile di serenità, armonia, «bellezza». Dietro questi aspetti, che Nietzsche indicò come «apollinei», il grande pensatore tedesco intuì l’altro polo di quella grande civiltà: quello notturno, «barbarico», che nei riti dedicati a Dioniso celebrava la potenza irrefrenabile degli istinti. Nelle opere che presentiamo Nietzsche espone e sviluppa questa sua concezione, destinata ad avere un’enorme influenza su tutta la nostra cultura.

N. 234

Edizione integrale

Nel panorama aspro e tormentato dell’opera di Nietzsche, La gaia scienza disegna un momento di felice e rarissimo equilibrio. Con questo libro giunge a conclusione, in un’atmosfera insolitamente serena, il processo di smascheramento critico-illuministico iniziato con Umano, troppo umano. La critica della metafisica come menzogna e illusione della civiltà cristiano-europea è qui portata a compimento con l’arte della leggerezza propria di una scrittura aforistica nitida e tagliente. Ma con l’annuncio della Morte di Dio e il pensiero dell’Eterno Ritorno Nietzsche mostra di attendere nuove crisi: La gaia scienza è dunque anche l’inizio di un sapere drammatico, il suo riso rivela enigmatici abissi.

...
N. 233

Introduzione di Sergio Moravia
Traduzione integrale di Vanda Perretta


È questa una delle opere più inquietanti, eversive e provocatorie di Nietzsche. Seguendo una logica assolutamente implacabile, dettata dalla «volontà di verità» e dal desiderio di riesaminare criticamente le strutture millenarie del pensiero occidentale, il filosofo tedesco giunge a distruggere tutte le certezze ordinarie dell’uomo, approdando per la prima volta alla compiuta teorizzazione del nichilismo etico. Moltissimi i motivi che influenzeranno tanta parte della letteratura e della filosofia del Novecento: la scoperta di un irrazionale, inconoscibile «sottosuolo» dell’uomo, teatro di eventi oscuri e crudeli, l’analisi degli istinti primari e della dinamica della...

N. 232

Introduzione di Gianni Vattimo
Traduzione di Fabrizio Desideri
Edizione integrale


«Eticità non è nient’altro (e quindi niente più!) che obbedienza ai costumi, di qualunque tipo possano essere; i costumi però sono il modo tradizionale di agire e di valutare. [...] L’uomo libero è privo di etica, perché in tutto vuol dipendere da sé e non da una tradizione». Da questa contrapposizione tra individualità e socialità prendono le mosse 575 pensieri sulla morale, sull’azione dell’uomo e sulla libertà e l’autodeterminazione del singolo. Pubblicata nel 1881, dunque dopo Umano troppo umano e prima di La gaia scienza, Aurora è un’opera composta da aforismi ora articolati e complessi, ora di fulminante e incisiva brevità.

«Non esiste alcuna...

N. 231

Scritti postumi per un progetto

Edizione integrale


I frammenti postumi del 1887-88 comprendono l’abbozzo disorganico della progettata opera La volontà di potenza che Nietzsche non scrisse mai, quel vangelo del futuro sul cui titolo egli esortava a non ingannarsi…Difficile il tentativo di dare a questi frammenti un ordine arbitrariamente assegnato, più saggio invece prenderli come brevi e significative illuminazioni sull’evoluzione del pensiero di Nietzsche. Sono proprio queste, infatti, le riflessioni dalle quali il filosofo ha attinto per la stesura degli altri suoi grandi scritti, quali Crepuscolo degli idoli, L’Anticristo, Ecce Homo, Nietzsche contra Wagner. Appunti preziosi, insomma, che ci aprono una finestra in più sul pensiero...

N. 230

Saggi sulla metapsicologia, Introduzione al narcisismo, Al di là del principio del piacere, Progetto di una psicologia, Precisazioni sui due princìpi dell’accadere psichico

Traduzioni di Celso Balducci, Leonardo Breccia, Irene Castiglia, Aldo Durante e Jean Sanders
Edizioni integrali


Questo volume si apre con un breve ma significativo articolo scritto da Freud nel 1911, Precisazione sui due princìpi dell’accadere psichico, che affronta la dinamica del meccanismo con cui l’Io primordiale sostituisce all’originario principio del piacere, proprio con dei processi inconsci, il più maturo principio di realtà; seguono poi due opere del 1915, Introduzione al narcisismo, che sostiene l’esistenza di una libido riferibile a se stessi, e ...

N. 229

Traduzioni di Delia Agozzino, Celso Balducci, Alessandra Ozzola e Pietro Stampa
Edizioni integrali


I saggi raccolti in questo volume furono scritti tra il 1886 e il 1910 e costituiscono il primo tentativo di interpretazione psicoanalitica della malattia mentale. Gli studi inizialmente condotti da Freud sui fenomeni isterici denotano l’influenza degli insegnamenti ricevuti a Parigi da Charcot. Dopo anni di ricerche etiologiche e cliniche, Freud giunse a quell’esito che egli stesso riterrà fondamentale per la successiva nascita del pensiero psicoanalitico: Studi sull’isteria, l’opera scritta in collaborazione con Josef Breuer. Gli scritti successivi testimoniano il progressivo evolversi della sua dottrina e gli ulteriori approfondimenti...

N. 228

Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci
Il Mosè di Michelangelo • Il perturbante
Dostoëvskij e il parricidio
e altri saggi

Traduzioni di Celso Balducci, Irene Castiglia e Antonella Ravazzolo
Edizioni integrali


I saggi raccolti in questo volume sono tra i più vivaci di Freud in campo non specificamente psicopatologico e tecnico-terapeutico. Alla luce delle sue teorie dell’inconscio, Freud si inoltra, infatti, nel territorio ancora inesplorato dell’interpretazione psicoanalitica dell’arte e della personalità dell’artista, cercando di sviscerare la natura del fenomeno creativo. Avvalendosi di materiale documentario e di ricordi d’infanzia, egli tenta una ricostruzione a ritroso della presunta dinamica psichica di noti “geni”,...

N. 227

Traduzioni di Cecilia Galassi e Jean Sanders
Edizioni integrali


Da Considerazioni attuali sulla guerra e sulla morte a Psicologia collettiva e analisi dell’Io, da La morale sessuale «civile» e il nervosismo moderno a Contributo a una discussione sul suicidio, gli studi e le ricerche contenuti in questo volume indagano la psicologia della vita collettiva. Essa è considerata positivamente, perché la vita sociale consente l’ampliamento della coscienza umana, e negativamente, perché impone condizionamenti e repressioni. Freud fornisce quindi la sua interpretazione dei grandi problemi sociali su cui si interroga l’uomo contemporaneo: la guerra, il condizionamento dell’individuo all’interno del gruppo, l’intolleranza per i diversi, il...

N. 226

Traduzioni di Celso Balducci e Aldo Durante

In questo volume la teoria della psicoanalisi viene esaminata, come concezione e come pratica terapeutica, nei suoi diversi aspetti. Il metodo analitico vi è delineato sin dalle prime formulazioni ed è seguito nel suo sviluppo, attraverso le scoperte e le sistemazioni successive che Freud veniva elaborando sulla base dell’esperienza terapeutica e del rapporto con i malati. «La psicoanalisi è una combinazione degna di rilievo, in quanto non solo comprende un metodo di indagine delle nevrosi, ma anche un metodo di cura fondato sull’eziologia in tal modo scoperta. […] Non è figlia della speculazione, ma è il risultato dell’esperienza» (Sigmund Freud).

«Nel periodo in cui il bambino è dominato...

N. 225

A cura di Roberto Finelli e Paolo Vinci
Traduzioni di Delia Agozzino, Celso Balducci, Irene Castiglia, Cecilia Galassi


Il Compendio di psicoanalisi è l’ultima opera di Freud, nella quale egli esamina a fondo il legame tra affetto e parola, tra ciò che egli definisce “processo primario” (la forma inconscia del pensiero) e ciò che egli definisce invece “processo secondario” (il pensiero). Gli altri scritti che sono inclusi in questo volume – quali il Breve compendio di psicoanalisi (1924) che Freud scrisse per un’opera di divulgazione apparsa negli Stati Uniti, la celebre Autobiografia del 1924, la voce «Psicoanalisi» composta nel 1925 per l’Encyclopaedia Britannica, o Alcune lezioni elementari di psicoanalisi (1938) – ripercorrono, in...

N. 220

A cura di Roberto Finelli e Paolo Vinci
Traduzione di Irene Castiglia
Edizione integrale


Mosè e il monoteismo rappresenta l’ultima grande opera – dopo Totem e tabù e Il disagio della civiltà – dedicata al tema della genesi della civiltà umana e al passaggio dalla “natura” alla “cultura”. Qui Freud esamina la possibilità di un incontro tra storia, grandi temi culturali e psicoanalisi. Può la storia essere letta attraverso gli strumenti della psicoanalisi, quali il complesso di Edipo, l’ambivalenza strutturale dei sentimenti umani, i meccanismi della proiezione e della trasfigurazione simbolica? Può la storia essere “psicologizzata”? A queste domande cerca di rispondere l’ultimo Freud che, prima di morire e nel pieno dell’antisemitismo...