Un autore da oltre 1 milione di copie
È il 101 d.C., l’anno in cui Roma, all’apice della sua potenza, intraprende forse la sua più grande guerra: la campagna per la conquista della Dacia, l’odierna Romania.
Il carismatico imperatore Traiano guida l’impresa, ossessionato dall’idea di emulare le gesta di Alessandro Magno. Ma se i romani possono mettere in campo la disciplina e la forza delle legioni, i daci, condotti dal re Decebalo, hanno fama di essere guerrieri dal sovrumano coraggio. E a contrastare la minaccia dell’invasore appaiono anche alcune misteriose creature, assetate di sangue. All’ombra delle operazioni militari si intrecciano i destini di due fratelli: Tiberio Claudio Massimo, valoroso cavaliere, e Marco, indolente e inaffidabile. Tiberio passerà alla storia per aver catturato Decebalo. Marco invece è un frumentarius, una spia, eppure per la vittoria finale anche le sue mosse risulteranno decisive. Tra missioni segrete, assedi e inseguimenti, Andrea Frediani dipinge un affresco potente della formidabile macchina da guerra romana, nella quale l’efficienza e la disciplina regnavano in misura pari alla corruzione e al privilegio.
Un nuovo travolgente romanzo storico dall’autore dei bestseller 300 guerrieri e Roma Caput Mundi
«Frediani è un grande narratore di battaglie.»
Corrado Augias
«Andrea Frediani accompagna i lettori non esperti a conoscere una civiltà straordinaria. Senza perdersi in luoghi comuni e tenendo fede alla correttezza della ricostruzione storica.»
il venerdì di Repubblica
«Grande conoscitore del quotidiano annidato nella storia, Frediani usa il particolare come un fregio arricchendo le vicende con precisione, dalle descrizioni degli abiti imperiali fino alle regole dei cerimoniali.»
Corriere della Sera
I romanzi di Andrea Frediani sono stati tradotti in Inghilterra, Spagna, Polonia, Brasile, Serbia, Grecia e Slovenia