Sulla vetta dell'Everest

€ 12,90

La scioccante testimonianza del più grande disastro nella storia della montagna

Dall’autore bestseller del New York Times

Il 25 aprile 2015, mentre stanno scalando il monte Everest, Jim Davidson e il suo team vengono sorpresi da un terremoto di magnitudo 7.8 e bloccati da una tremenda serie di valanghe a oltre 6000 metri di altitudine.

Verranno salvati due giorni dopo. Quel terremoto fu il più terribile degli ultimi ottant’anni in Nepal, arrivando a mietere circa 8900 vittime. E quel 25 aprile fu anche la giornata più mortale della storia dell’Everest: ben 18 persone persero la vita sulla montagna. L’evento lasciò Davidson profondamente scioccato, ma il sogno di conquistare quella vetta leggendaria si dimostrò più forte della paura. Due anni dopo, l’esperto scalatore riuscì nell’impresa. Questo libro non è solo la straordinaria testimonianza di quei giorni infernali, ma anche un’incredibile storia di resilienza e rinascita.

Un’incredibile storia vera
La conquista della vetta più alta del mondo, sfidando il terrore


«Davidson dà un avvincente resoconto delle valanghe che seguirono il terremoto in Nepal del 25 aprile 2015.»
The New Yorker

«Non solo gli alpinisti, ma anche chi viaggia restando seduto in poltrona sarà catturato dalla narrazione al cardiopalmo di Davidson.»
Kirkus

«Il libro di Davidson interesserà gli appassionati di alpinismo e chiunque sia in cerca di storie sul superamento di terribili ostacoli.»
Library Journal

ISBN: 9788822751485 - Pagine: 416 - I volti della storia n. 662 - Argomenti: Sport - Storia - Azione e avventura - Saggistica - Sport e Tempo libero - Storia
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