Edizioni integrali
Sono raccolti in questo volume i due principali studi di Propp sulle norme di composizione e sulle radici storiche e sociali della fiaba. In Morfologia della fiaba, Propp si propone di individuare un sistema di classificazione che consenta una precisa definizione del genere fiabesco, solo apparentemente libero da vincoli strutturali: tale sistema non si costituisce per Propp in base a raggruppamenti tematici, bensì intorno al concetto di «funzione narrativa». In Le radici storiche dei racconti di magia, lo studioso russo, ormai in possesso dei meccanismi di formazione del regno fiabesco, si rivolge alla ricostruzione della sua genesi e, inserendolo in un più ampio contesto storico e culturale lo concepisce come la rappresentazione creativa e autenticamente popolare di antichi rapporti di produzione e delle corrispondenti manifestazioni magico-religiose. Per tutti coloro che amano le fiabe queste due opere costituiscono nella loro esemplarità due strumenti insostituibili, due guide preziosissime al multiforme labirinto del fiabesco.
«Sebbene le fiabe facciano parte del folclore non ne costituiscono tuttavia una parte inseparabile dal tutto. Esse non sono col folclore in un rapporto simile a quello del braccio rispetto al corpo o della foglia rispetto all’albero. Pur costituendone una parte esse sono nello stesso tempo un qualcosa di unitario e saranno considerate appunto come un tutto.»