Dagli egizi ad Alessandro Magno, dai romani al medioevo, da Napoleone alla II Guerra Mondiale, fino ai giorni nostri
Il mondo può cambiare a seconda di chi vince uno scontro militare, e di sicuro cambia la vita dei combattenti, la carriera degli ufficiali e dei comandanti. E, nel caso degli assedi, cambiano anche le sorti dei civili, sottoposti a privazioni inaudite e a un destino feroce. 1001 battaglie, distribuite tra tutte le epoche e le latitudini, possono dare un’idea abbastanza esauriente dei vari scenari che compongono la storia dell’uomo, dei protagonisti – generali, re, imperatori – che hanno impresso una svolta allo sviluppo del loro Paese o regno con clamorose vittorie, oppure ne hanno sancito il declino con i loro errori. Possono anche delineare la storia degli Stati e degli imperi più longevi, capaci di grandi sforzi bellici all’apogeo della loro potenza come di disastri devastanti durante la loro decadenza. Riviviamo così nel dettaglio le imprese più celebri come le meno note di grandi personaggi quali Giulio Cesare, Gengis Khan o Napoleone, i conflitti più famosi come le Guerre puniche, la Guerra dei Cent’anni e quella dei Trent’anni, le battaglie d’epoca napoleonica, i grandi massacri della prima e della seconda guerra mondiale, fino ai nostri giorni
Il corso della storia è stato spesso determinato dall'esito di una o più battaglie
«Frediani è un grande narratore di battaglie.»
Corrado Augias
«Frediani accompagna i lettori non esperti a conoscere una civiltà straordinaria senza perdersi in luoghi comuni e tenendo fede alla correttezza della ricostruzione storica.»
Il Venerdì di Repubblica
«Frediani è abile nel portare i lettori in prima linea, fra scintillii di spade e atroci spargimenti di sangue.»
Corriere della Sera