101 perché sulla storia di Torino che non puoi non sapere

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101 scatole cinesi, anzi torinesi, che ci accompagnano alla scoperta della città odierna. Scatole che contengono storie, curiosità, aspetti insoliti. Leggere questo libro sarà come entrare in una macchina del tempo per assistere, ad esempio, a un’eclissi dal funesto presagio o alle feste organizzate per gli annoiati nobili francesi riparati a Torino nel 1789. Presenziare ai preparativi di una battuta di caccia per lo zar Nicola II o alla conquista del Karakorum in Himalaya da parte del duca degli Abruzzi. O ancora, vedere la Gioconda tutta impacchettata che transita da Porta Nuova per ritornare al Louvre, o imbattersi in un tronfio Lombroso che pretende di studiare la mente di Tolstoj. E perché no, passeggiare su un ponte di ferro precursore del ponte di Brooklyn mentre un idrovolante decolla sul Po verso Trieste, o magari accogliere preziosi reperti egizi arrivati dopo lunghi viaggi. Per partire basta solo sfogliare le pagine.

Perché Torino si chiama così?
Perché a Torino “inciampando” qualcuno ritorna a casa?
Perché Torino ha un oroscopo?
Perché a Torino si cuciva senza sosta nel 1915-18?
Perché nel Santuario della Consolata rivivono le disavventure dei torinesi?
Perché la “pietra della bancarotta” arrivò a Torino?
Perché a Torino la Gioconda transitò da Porta Nuova?
Perché Paolina Bonaparte visse “in collina”?

ISBN: 9788822725219 - Pagine: 336 - saggistica n. 577 - Argomenti: Storia - Saggistica - Storia
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