Maria Argenziano


saggista, ha pubblicato articoli su Ungaretti, Campana, Pavese, Pirandello, del quale si è occupata anche nel suo libro Il relativo e l’assoluto.

Edizione integrale
A cura di Maria Argenziano


In questo saggio, pubblicato per la prima volta nel 1908, Pirandello, in aspra polemica con Benedetto Croce, delimita i confini di una forma di arte particolare come l'opera umoristica e ne mette in luce la spontaneità, suscitata dall'impulso creativo del sentimento, sia pure un sentimento particolare, nutrito di riflessione, come il sentimento del contrario: l'umorista, infatti, non procede a un'armonizzazione dei contrasti, ma fonda la propria arte sulla dissonanza e sulla scissione, sulla contraddizione, sulla presenza irrisolta di opposizioni. Ha bisogno di una estrema libertà d'espressione. L'umorismo è così sicuramente più aderente di qualsiasi altra forma d'arte alla mobilità che...