Aveva 18 anni e voleva essere libera
I nodi irrisolti del caso Saman Abbas
Marco Testi su Il Messaggero
LA RECENSIONE
«Ecco, l'augurio che faccio a tutte le altre Saman sparse in Italia e nel mondo è di avere lo stesso coraggio e di cercare persone che le prendano per mano senza inganno, per liberare le loro ali come si fa con i capelli quando vengono sciolti e si lasciano svolazzare al vento». Giammarco Menga, giornalista di Quarto Grado entra con II delitto di Saman Abbas. Il coraggio di essere libere nella storia della diciottenne uccisa a Novellara dai suoi familiari nella notte del 30 aprile 2021. Si stava allontanando dalla tradizione e dal modo di vivere del Paese di origine suo e della sua famiglia, il Pakistan. Una famiglia che non poteva tollerare la vergogna di una figlia che non voleva rinunciare a studiare e che soprattutto voleva amare chi aveva scelto, e non cedere alla "tradizione" del matrimonio combinato.
Menga affronta la triste storia di un omicidio che ha ancora aspetti poco chiari: si è in attesa del processo di secondo grado che dovrebbe tenersi dentro l'anno, dopo la sentenza della corte d'assise di Reggio Emilia: condanna all'ergastolo per i genitori Shabbar e Nazia e 14 anni per uno zio della povera ragazza. La narrazione di Menga non è solo quella di una serrata indagine piena di colpi di scena, interviste, incontri esclusivi e prese di posizione nei riguardi di una sentenza che non ha a suo avviso tenuto conto di particolari importanti, ma è anche la restituzione di un lungo viaggio.
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02/10/2024