Dall’avvento di Costantino al “Sacco di Roma” del 1527, oltre mille anni di vicende della Città Eterna, tra politica, religione, società ed economia
Dall’avvento di Costantino fino al famoso saccheggio di Carlo V del 1527: milleduecento anni di storia di Roma compaiono in questa ricostruzione realizzata da Ludovico Gatto, studioso dell’età medievale. La sua dettagliata analisi di tutti gli eventi fondamentali del tempo va a comporre le tessere di un ampio quadro politico, religioso, economico, sociale, culturale, edilizio, urbanistico. Se è vero che sull’epoca medievale in genere le fonti storiografiche a nostra disposizione non sono molte, bisogna invece riconoscere che maggiori sono le testimonianze relative alla specifica situazione di Roma. Testimonianze documentarie e narrative, per non parlare delle vestigia edilizie e urbanistiche. La trattazione di Ludovico Gatto comincia centocinquanta anni prima dell’inizio “canonico” del Medioevo e termina cinquanta anni dopo la sua fine “ufficiale”, consentendoci di fare luce su un’epoca densa di contraddizioni e permettendoci di seguire le vicende di Roma fino alle soglie dell’età moderna.
Il quadro di un’epoca densa di contraddizioni fino alle soglie della modernità
«…Ma vi è una Roma sommersa dall’oblio: è la Roma medievale… e dunque giunge quanto mai opportuna l’ampia ricerca di Ludovico Gatto che dà il senso di una grande storia plurale…»
la Repubblica
«…Un’opera sui generis nella storiografia internazionale: da 130 anni non veniva scritto e pubblicato un testo sulla storia di Roma nell’età medioevale…»
Corriere della Sera
«…Un ammasso di rovine, una città indegna di essere chiamata tale. Nell’esemplare introduzione, Ludovico Gatto dimostra che Roma tale non fu, in quei secoli in parte bui…»
Il Messaggero