Che ci crediate o no, agli incontri del destino non si può sfuggire
Parigi, anni Trenta. È una serata importante per Giulio: la sua band si è esibita per la prima volta al Luxure. Ma quella notte ha in serbo ben altre sorprese. Quando il locale per qualche istante si oscura, e un cerchio di luce illumina il centro del palco, Giulio resta folgorato da due grandi occhi che sfavillano nella penombra e dalla sinuosa figura che sta per stregare il pubblico. Lei si chiama Annette e quella non è la prima volta che Giulio la vede. Ancora bambini, si sono incontrati al porto di Marsiglia, e si sono ritrovati anni dopo, nella periferia di Parigi, vicino a un bordello fatiscente. Li ha uniti una tenera amicizia, quasi la promessa di un amore eterno. Una mattina però, quel sogno si infrange. Annette ha lasciato il quartiere e per Giulio non un biglietto, un saluto, niente di niente. Nel momento in cui riappare, bellissima e quasi irriconoscibile, ogni singolo ricordo riaffiora. Parole, racconti, profumi invadono i pensieri di Giulio, come un’ossessione. E poco importa se c’è già del tenero tra Annette e il fratello di Giulio, Antonio… Una storia familiare, di emigrazione, ma anche una grande storia d’amore, prima innocente, poi sempre più coinvolgente e passionale…
Il destino aveva deciso per loro...
Una grande storia d'amore coinvolgente e appassionata
Hanno scritto dei suoi libri:
«Magico e rude, Il giardino degli oleandri, tra i romanzi destinati a diventare bestseller, è una saga nata in Puglia da un’esordiente come un dono, con la ruvida arcana bellezza di una Michela Murgia in Sardegna.»
ttL - La Stampa
«Un avvincente romanzo d’altri tempi, brava Rosa Ventrella!»
Loredana
«Un bellissimo esempio di narrativa contemporanea.»
Marina