Dal 1927 a oggi la storia del mito giallorosso
Unico grande amore
La storia dell’AS Roma ha inizio nel 1927. Dopo pochi anni sono già migliaia i tifosi che seguono la squadra a Campo Testaccio. L’entusiasmo cresce nella capitale grazie ai gol di Volk, primo grande goleador in giallorosso, alle prestazioni del “Fornaretto di Frascati”, Amedeo Amadei, e del primo capitano Attilio Ferraris, protagonisti del primo scudetto nel 1942. Sono gli anni in cui nasce la rivalità storica con la Lazio, la Juventus e l’Inter. Formazioni che la Roma non riesce sempre a battere, tanto che bisognerà aspettare la rivoluzione di Herrera, e poi quella di Liedholm, culminata nel 1983 nel secondo scudetto. La squadra attraversa anche momenti difficili ma è sempre in grado di rialzarsi. Perché la Roma “non si discute, si ama”. Basti pensare ai suoi grandi presidenti, Renato Sacerdoti, Dino Viola, Franco Sensi. Tutta Italia guarda con stupore e crescente interesse al fenomeno del tifo, che contagia un’intera città, e colora lo stadio Olimpico con coreografie piene d’amore. Come per lo scudetto del 2001, che ricordano bene tutti coloro che sono passati per Roma quell’estate. Una storia perfetta per un romanzo avvincente: è la storia della grande Roma e dei suoi tifosi.