Gli eroi civili e gli uomini dello stato uccisi da mafia, camorra e terrorismo
Negli ultimi cinquant’anni mafia, camorra e criminalità comune hanno compiuto una mattanza che non ha eguali in nessuna parte del mondo: l’Italia è il Paese con il maggior numero di vittime che appartengono alla società civile, al mondo delle professioni, alla Chiesa, alle forze dell’ordine e alle istituzioni. Il lungo elenco dei “delitti eccellenti” comprende politici, magistrati, giornalisti, docenti universitari, avvocati, poliziotti, carabinieri, parroci. Uomini che hanno scelto di mettere l’amore per la giustizia e la verità al primo posto: una scelta che è costata loro la vita. Ma l’orrore per queste esecuzioni ha scosso l’opinione pubblica al punto da far diventare queste vittime dei simboli della lotta contro le ingiustizie, un monito eterno a non dimenticare che l’indifferenza uccide. Questo libro fa luce sui delitti che hanno spesso messo in pericolo le istituzioni e talvolta cambiato in modo profondo il percorso della storia del nostro Paese.
Politici, magistrati, preti e giornalisti: uomini della società civile e delle istituzioni barbaramente assassinati
Alcuni tra i casi presenti nel libro:
Luigi Calabresi
Carlo Casalegno
Piersanti Mattarella
Vittorio Bachelet
Walter Tobagi
Giuseppe Salvia
Raffaele Delcogliano
Pio La Torre
Carlo Alberto dalla Chiesa
Rocco Chinnici
Don Peppino Romano
Salvo Lima
Ignazio Salvo