Renata Laqueur


(1919-2011) è stata una linguista e studiosa di letteratura polacca. Nel 1943 fu arrestata dai nazisti e rinchiusa in vari campi di concentramento, tra cui quello di Bergen-Belsen, dove rimase per quasi un anno tenendo un diario della prigionia. Dopo la guerra, ha passato la vita a raccogliere le testimonianze dei sopravvissuti ai lager.

A cura di Saskia Goldschmidt

L’incredibile storia vera della donna sopravvissuta agli orrori del campo nazista di Bergen-Belsen

Il 15 marzo 1944, la ventiquattrenne Renata Laqueur venne deportata assieme al marito nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, nella Bassa Sassonia, dopo aver già trascorso un anno in vari altri lager.

I due rimasero a Bergen-Belsen fino all’aprile del 1945, quando furono liberati dall’Armata Rossa.
Durante i lunghi, terribili mesi trascorsi nel campo, Renata tenne un diario della prigionia, un diario che non prova solo quanto la giovane fosse dotata nella scrittura, ma che testimonia anche e soprattutto la volontà di affrontare e sconfiggere l’orrore del lager attraverso la potenza delle parole e...