Paolo Emilio Trastulli


appassionato dell’Ottocento, collabora a riviste e periodici e ha curato mostre e cataloghi d’arte. Per la Newton Compton ha già pubblicato Roma, grandezza e splendore (1987), con V. D’Erme e R. Mammuccari Le Paludi Pontine, un mondo scomparso (1984, 2003) e, con P.A. De Rosa, Orchidee romane (1988), Roma d’una volta (1991) e Roma sparita e dintorni (1994).

Questo volume persegue l’intento di recuperare, attraverso l’analisi di una ricca serie di gouaches, quasi tutte inedite, l’immagine scomparsa della struttura urbana di Napoli del Settecento e dell’Ottocento. Famosa in Europa per lo splendore della Corte e della nobiltà, per la ricchezza delle opere d’arte, la bellezza del golfo e dei suoi dintorni, e l’importanza delle zone archeologiche, la città diviene nel Settecento una delle tappe fondamentali del Grand Tour. Gli aristocratici stranieri e, più tardi, i ricchi borghesi saranno i principali acquirenti e, talvolta, i committenti di questo genere di pittura, che con i suoi colori netti e brillanti costituiva un immediato
e accattivante riferimento ideale al soggiorno nella capitale...