Francesco Rende


Nato a Roma nel 1975, si è laureato in Filosofia e in Psicologia e ha conseguito un dottorato di ricerca in Bioetica. Lavora come consulente e perito grafologo per il Tribunale Civile e Penale di Roma, ed è autore di numerosi articoli specialistici in ambito grafologico. Come psicologo si è specializzato in particolare nel Disturbo da Deficit di Attenzione in età adulta. Con la Newton Compton ha pubblicato 101 modi per interpretare la tua scrittura e quella degli altriCome la filosofia può salvarti la vita e Manuale di autodifesa verbale.

Hai degli argomenti validi ma non riesci a esporli in modo efficace?
La dialettica non è proprio il tuo forte?
Ecco il manuale che fa per te!

Quante volte siamo rimasti senza parole di fronte a una situazione sconvolgente, una persona maleducata, un’accusa ingiusta o un capo arrogante? E quante volte abbiamo pensato: «Se potessi tornare indietro, ora saprei cosa dire»? Poi però, quando serve, le parole ci restano sempre sulla punta della lingua o ci muoiono in bocca per timidezza, per buona educazione, o semplicemente per mancanza di prontezza… Questo Manuale di autodifesa verbale vuole aiutarci in simili circostanze, e fornirci utili e preziosi strumenti per capire i nostri errori e interagire al meglio con gli altri nella vita di...

Da Socrate a Popper, da Platone a Russell, guida pratica alla felicità attraverso i grandi maestri del pensiero

La filosofia può aiutarci a vivere meglio? La risposta è indubbiamente sì.

Perché c’è stato un tempo in cui i filosofi erano persone a cui chiedere un consiglio per condurre un’esistenza più equilibrata e felice, e non solo topi di biblioteca assorti in problemi incomprensibili.
Perché i servigi di un filosofo sono più a buon mercato di quelli di uno psicoterapeuta e sono a disposizione di tutti, in ogni parte del mondo.
Perché i maestri del pensiero hanno cercato a lungo – e spesso trovato – le soluzioni ai problemi che ci poniamo, da dilettanti, nella vita di tutti i giorni. Questo testo vuole essere un vademecum per...

È possibile capire chi siamo da come scriviamo? La nostra grafia svela anche quello che cerchiamo di nascondere?

Se per Christian Dior «il profumo di una donna ci dice di lei più di quanto non faccia la sua grafia», per il saggista Lance Morrow la storia della manoscrittura è «l’encefalogramma della nostra civiltà». Gli esseri umani sono da sempre interessati non solo a ciò che scrivono ma anche al modo in cui lo fanno, perché hanno da sempre sospettato che questo riveli non solo la propria personalità, ma anche i più reconditi cambiamenti del proprio animo. La grafologia è una disciplina antica che trova solidi fondamenti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Ci dice non solo chi siamo, ma anche chi vorremmo essere, cosa...