Cesare Beccaria


(Milano 1738-94) fu filosofo, letterato ed economista. Collaboratore del «Caffè», autore di diversi scritti, divenne celebre in seguito alla pubblicazione di Dei delitti e delle pene (1764).

Con il Commento di Voltaire
Introduzione di Roberto Rampioni
Edizione integrale


Pubblicato in forma anonima nel 1764, Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria ebbe il merito di condensare in modo organico e completo tutte le critiche maturate nello spirito illuminista contro gli eccessi e gli orrori del pensiero inquisitorio del tempo, in particolare la tortura e la pena di morte. Questo piccolo, rivoluzionario opuscolo rappresenta una tappa essenziale nell’evoluzione del diritto sostanziale e processuale penale, tanto da far considerare il suo autore uno dei fondatori della scienza della legislazione. Seguita in questa edizione dal famoso Commento di Voltaire, l’opera viene presentata da Roberto Rampioni, noto avvocato penalista...