Adam Smith


(Kirkcaldy 1723 - Edimburgo 1790), economista e filosofo scozzese, subentrò a F. Hutcheson nell’insegnamento di filosofia morale all’università di Glasgow. Nel 1759 pubblicò Teoria dei sentimenti morali e nel 1776 la sua opera più importante, Ricerche sopra la natura e le cause della ricchezza delle nazioni, nella quale trova origine il pensiero economico moderno.

Introduzione di Alessandro Roncaglia
Contributi critici di Lucio Colletti, Claudio Napoleoni e Paolo Sylos Labini
Traduzione integrale di Francesco Bartoli, Cristiano Camporesi e Sergio Caruso

Nel maggio del 1776, circa duecentotrenta anni fa, si pubblicava La ricchezza delle nazioni, con cui Adam Smith fondava la moderna scienza economica: ancor prima del pieno dispiegarsi della rivoluzione industriale questo testo ha offerto alcune delle principali categorie di interpretazione della nascente società capitalistica (divisione del lavoro, definizione delle classi, valore-lavoro) e straordinarie intuizioni sulla società borghese e sul suo evolversi. Non c’è nessuna questione di teoria e di politica economica che non sia stata in qualche...