Classici Newton Compton


 

N. 46

Cura e traduzione di Piero Sinatti

Questa antologia raccoglie parte degli ormai celebri Racconti della Kolyma di Varlam Šalamov, lo scrittore russo che ha descritto come nessun altro l’ultimo cerchio del Gulag staliniano: quell’immenso «Crematorio Bianco» che è la Kolyma, estremo Nord-est siberiano, immensa terra dell’oro e dei lager, dove lo scrittore ha vissuto diciassette anni come «nemico del popolo», condannato per «attività contro-rivoluzionaria trotskista». Il lettore troverà qui i fondamentali temi di Šalamov: l’inferno dei lager, segnato dallo sfruttamento estremo del lavoro, tipico del volontarismo staliniano; la ferocia; la solitudine; la disperazione; l’abbrutimento; la morte per fame, freddo, colpo alla nuca. Salvare la...

N. 45

Introduzione di Maria Nadotti
Traduzione di Alessandra Maestrini
Edizioni integrali


I protagonisti di Il calore del sangue sono due futuri sposi della sonnolenta provincia francese, provenienti da ricche famiglie di proprietari terrieri che si assomigliano in modo inquietante. In questo piccolo mondo tutto è placido e tranquillo: l’agiatezza, la bellezza della campagna, i sentimenti d’amore che legano i due ragazzi. Ma bastano pochi e quasi insignificanti particolari, insinuati a regola d’arte dall’autrice, a sconvolgere il tenero quadro di prospera felicità campagnola e a far irrompere, per colpa del “calore del sangue”, violenze e drammi passionali. Il malinteso, fra i primi racconti di Irène Némirovsky, è la storia di un adulterio...

N. 41

Aforismi, pensieri, paradossi, delizie

Cura e traduzione di Riccardo Reim


Troppo spesso Oscar Wilde è stato frettolosamente relegato al rango di caustico battutista, distillatore di scintillanti aforismi buoni a tutti gli usi. In realtà, nell’opera wildiana trova espressione in forme fulminanti e paradossali una concezione modernissima dell’arte e della vita, feroce critica ante litteram della “cultura di massa”. Articolato in capitoli tematici e introdotto da un ampio saggio che ricostruisce à rebours il personaggio dello scrittore a partire dal processo che ne segnò la rovina e il fulmineo declino, questo volume insegue fin nelle pieghe del Wilde meno noto le sue intuizioni più spiazzanti, le espressioni più brillanti del suo...

N. 40

I delitti della Rue Morgue, Il mistero di Marie Rogêt, La lettera rubata
Introduzione di Roberto Galofaro

Edizioni integrali


Con i tre racconti incentrati sul personaggio di Auguste Dupin, Edgar Allan Poe diede inizio alla storia del “giallo”. Per la prima volta nella letteratura, ne I delitti della Rue Morgue (uscito su una rivista di Philadelphia nell’aprile del 1841), il protagonista è un investigatore chiamato, con i soli mezzi della ra­gione, a scavare tra gli indizi per ricostruire passo dopo passo gli avvenimenti e incastrare il colpevole. È anche il primo e il più classico degli “enigmi della stan­za chiusa”, nei quali, cioè, sembra impossibile stabilire come si sia consumato il delitto in una stanza chiusa dall’interno. Con...

N. 39

Edizione integrale

È la storia di Catherine Sloper, figlia di un ricco e affermato medico di New York, che ama e crede di essere amata dall’attraente avventuriero Morris Townsend, il quale si rivelerà un cacciatore di dote. Ma è soprattutto la storia drammatica dell’inganno e dell’illusione, di cui Catherine è tragicamente vittima. Washington Square prelude al periodo culminante dell’arte di James, incentrato sul tema del denaro e su quello della rinuncia. Il denaro, infatti, mostra già in questo romanzo tutta la sua forza distruttiva e fatale, la sua capacità di corrompere l’armonia del mondo (come quella della piazza newyorkese che dà il titolo al romanzo e in cui James aveva dimorato con la famiglia), di far esplodere le qualità...

N. 38

Introduzione di Goffredo Fofi
Traduzione di Chiara Vatteroni
Edizione integrale


Il libro degli schizzi (The Sketch Book of Geoffrey Crayon, Gent., di cui proponiamo la traduzione integrale) è considerato il capolavoro di Washington Irving. Tra le tante storie fantastiche raccolte nel volume ricordiamo quella di Rip Van Winkle e del suo misterioso e bizzarro viaggio nel tempo; de Lo sposo fantasma, con il suo sorprendente finale; ma soprattutto l’avventura mozzafiato che si svolge nella brumosa vallata di Sleepy Hollow, battuta da uno spettrale cavaliere senza testa in sella a un possente stallone nero. Ichabod Crane, uno strano maestro di scuola, dovrà vedersela con lui, perché il fantasma si frappone tra il giovane e la bellissima...

N. 44

Gelusia ovvero Ammore spusalizio e gelusia, ’Na commedia ’e tre atte, Quinnice solde so’ cchiù assaie de seimila lire, È buscia o verità, Felice maestro di calligrafia, Lu Pagnottino, Tre cazune furtunate, La statua di zi’ Giacomo, Pulcinella se venne la mogliera pe mezza lira

Edizioni integrali


Sono qui raccolte le commedie di Eduardo Scarpetta nelle quali compare Pul­cinella. Che sia protagonista, comprimario, comparsa, questa figura, nata nel Cinquecento e fiorita nelle rappresentazioni della commedia dell’arte, ha incarnato per secoli il “tipo napoletano”. Compresa una certa accezione non del tutto positiva: Pulcinella viene dalla plebe, è un personaggio frenetico e a tratti triviale, lazzarone e a tratti servile, maneggione e...

N. 43

‘Nu turco napulitano, La Nutriccia, ’O Miedeco d’e pazze, Tetillo, Il non plus ultra della disperazione

Edizioni integrali


’Nu turco napulitano è una delle commedie più famose di Eduardo Scar­petta: scritta nel 1888, dopo innumerevoli repliche che la resero quasi un classico, fu trasposta per il cinema nel 1953, per la regia di Mario Mattoli, con l’immortale Totò nei panni del protagonista, Felice Sciosciammocca. An­che gli altri testi teatrali qui raccolti ebbero delle riduzioni cinematografiche: La Nutriccia (la commedia è del 1882, il film del 1914); Il medico dei pazzi (la commedia è del 1908, il film del 1954, regia di Mattoli, con Totò), Il non plus ultra della disperazione (commedia del 1880, da cui fu tratto nel 1914 il film ...

N. 42

Miseria e nobiltà, Lo Scarfalietto, Tre pecore viziose, Il romanzo di un farmacista povero

Edizioni integrali


Eduardo Scarpetta visse nel teatro e per il teatro. Egli scrisse per far ridere a ogni costo, aggirando la mente, saltando a pie’ pari le mediazioni del pensie­ro, assolutamente convinto che solo l’ilarità potesse offrire all’uomo l’occasio­ne, la possibilità e il mezzo per difendersi dalla ripetitività del quotidiano e dai suoi meccanismi che demoliscono i sogni, le aspirazioni, la volontà stessa. Per Scarpetta solo il teatro possiede gli strumenti per costruire un’oasi di evasione, arrivando a forzare imprevedibilmente il ruolo e i limiti della fantasia. Sono qui raccolte quattro delle sue commedie più famose, tutte...

N. 37

Introduzione di Maria Nadotti
Traduzione di Alessandra Maestrini
Edizione integrale


David Golder nel nome rivela l’essenza della sua vita: niente al mondo lo interessa se non riguarda il denaro; fare soldi, conservarli, investirli, guadagnare a tutti i costi è ciò che conta. Ricchissimo e potente uomo d’affari ebreo d’origini russe, è talmente cinico e avido che arriva al punto di causare il suicidio del socio Marcus, suo collaboratore da ventisei anni. La moglie Gloria e la figlia Joyce sono come lui, e gli stanno accanto solo perché è una fonte di ricchezza. Cinismo, freddezza, rapporti umani basati sulle leggi dell’utile, del do ut des: è il mondo di cui questo romanzo rappresenta una terribile, lucida e inappellabile condanna.

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N. 36

Cura e traduzione di Lucio Chiavarelli
Edizione integrale


Considerato uno dei più fulgidi esempi di erotismo nella letteratura dell’Ottocento, questo romanzo mette a nudo nel modo più diretto e inequivocabile, con la perentorietà dei raggi solari in un meriggio torrido, «l’altra faccia dell’eros», ovvero l’omofilia dei personaggi femminili. Costituisce perciò non soltanto una novità nell’ambito della produzione di Balzac, ma anche il suo desiderato aggancio alle vere problematiche della società contemporanea, la realizzazione del suo progetto di riprodurre tutta la realtà della prima metà del secolo in una narrazione capace di illuminarne anche gli aspetti più oscuri, più segreti. Tra tutti i romanzi brevi di Honoré de Balzac La...

N. 35

Edizione integrale

Tra i segreti più paurosi di Londra si nasconde la storia di un misterioso assassino. Un uomo di nome Sweeney Todd, un mostro capace di occultare le sue insane passioni dietro l’insegna di un’innocua bottega di barbiere in Fleet Street. Proprio qui diverse persone scomparse sono state viste per l’ultima volta: uomini andati a ingrossare le fila dei fantasmi dopo aver incontrato Sweeney Todd. Più sanguinario di Jack lo squartatore e più crudele di Mr. Hyde, Sweeney Todd non uccide in preda a un impulso efferato o agli effetti indesiderati di un farmaco ma, con fredda determinazione, toglie la vita al prossimo per soddisfare la sua sete di denaro e per adempiere a un terrificante rituale: dopo aver smembrato il corpo...

N. 34

Winesburg, Ohio

A cura di Massimo Bacigalupo
Edizione integrale


Questo classico della narrativa americana scava profondamente tra desideri repressi, conflitti, inquietudini e sentimenti custoditi nell’intimità, celati sotto l’apparenza di una vita pubblica rispettabile e abitudinaria dagli abitanti di Winesburg, cittadina dell’Ohio. Si tratta di un tema ricorrente anche in altre opere dello stesso periodo: la comune quotidianità delle province americane all’inizio dell’era industriale sconfessa il mito di un’America puritana e conformista. All’occhio attento e profondo di Anderson gli schemi ottimistici del positivismo, entro cui la società moderna vorrebbe incasellare le singole esistenze, si rivelano fragili e fallaci di fronte ai...

N. 33

Introduzione di Maria Nadotti
Traduzione di Luisa Collodi
Edizione integrale


Harry è attratto e al tempo stesso terrorizzato da Ada, come un cucciolo mite che sobbalza all’ululato lontano e selvaggio di un lupo, al misterioso richiamo del sangue che spaventa e affascina. Eppure, fra i due bambini, la differenza è enorme: lui abita in una sontuosa villa, è ricco, elegante e curato, mentre lei è figlia di ebrei poveri, disprezzati ed evitati da tutti. Fin dal primo sguardo, Ada capisce che Harry è l’unico amore della sua vita; il ragazzo è impaurito. Molti anni dopo si rincontreranno a Parigi e scopriranno che l’antica attrazione non è sparita.

La città ucraina, culla della famiglia Sinner, era, agli occhi degli ebrei che la...

N. 32

Da Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti

Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori, pubblicate dal Vasari per la prima volta nel 1550 e in seconda edizione accresciuta nel 1568, sono state e restano un testo cardine della storia dell’arte mondiale. In esse l’attenzione ai dettagli biografi ci (con la minuziosa ricostruzione di aneddoti e persino con qualche indugio in certi resoconti drammatici) si sposa con un giudizio oggettivo e onesto delle qualità di artefici e opere. Abbiamo qui raccolto le biografie dei tre più illustri rappresentanti del Rinascimento italiano, non solo per la statura ineguagliabile degli artisti, ma anche perché le Vite di Leonardo, Raffaello e Michelangelo consentono di...

N. 31

De otio - De tranquillitate animi

Edizioni integrali con testo latino a fronte
Cura e traduzione di Mario Scaffidi Abate


Come la contemplazione non è assenza di attività, così la serenità non è mancanza di passioni, ma l’equilibrio armonico tra di esse.
L’otium era, per i Romani, il riposo dalle pratiche consuete e come tale includeva anche la vita contemplativa. Giustificando il suo ritiro dalla politica, Seneca sostiene nel De otio che la contemplazione è pur essa un’azione. Noi aggiungeremmo che è l’azione per eccellenza, perché contempla tutte le azioni, nel duplice senso di “osservare” e “contenere”. Nel De tranquillitate animi, poi, vedremo che la serenità non esclude la partecipazione alla vita attiva e anzi in certi casi...

N. 30

Prefazione di Paolo Di Paolo
Edizioni integrali


«La città mi ha insegnato infinite paure: / una folla, una strada mi han fatto tremare, / un pensiero talvolta, spiato su un viso.» Sono frasi da I Mari del Sud, la poesia che apre Lavorare stanca (pubblicata una prima volta nel 1936 – con qualche censura – e poi, con l’aggiunta di alcune liriche, nel 1943): vi si può leggere il punto di vista da cui muove la scrittura poetica di Pavese, un’osservazione partecipata ed emotivamente coinvolta, e insieme un distacco, una distanza incolmabile e paurosa dagli altri. Ma allo stesso tempo già dagli inizi, questa raccolta mostra un’unità d’accenti e nei suoi versi lunghi e “narrati­vi” Pavese riesce a raccontare delle Langhe e della città...

N. 29

Edizione integrale
Introduzione di Arnaldo Colasanti
Cura e traduzione di Maurizio Grasso

Un uomo sta per essere privato del suo unico bene, della sua stessa vita. Nella sua mente incredula e atterrita si consuma lenta e inesorabile l’attesa, scandita dal ritmo ossessivo, martellante degli ultimi pensieri.

L’angoscia cresce, di minuto in minuto, e la coscienza della colpa si infrange di fronte all’oscenità abominevole della folla che pretende, urlante, il suo spettacolo capitale. È con questa sorta di lucidissima e appassionata perorazione letteraria a favore dell’abolizione della pena di morte, pubblicata nell’ultimo anno della monarchia dei Borbone, che Victor Hugo, all’età di ventisette anni, prese posizione in difesa dei diritti...

N. 28

Traduzioni di Nicoletta Rosati Bizzotto e Patrizia Collesi

Edizioni integrali


Non si può dire di conoscere Edgar Allan Poe senza aver letto i Racconti fantastici e grotteschi: in essi, messo da parte il gusto dell’orrore, resta in primo piano il gioco sottile dell’invenzione intelligente insieme con una vena ironica, acuta e paradossale. Tra questi capolavori forse poco noti ci limiteremo a segnalare: La beffa del pallone (che apparve, per la prima volta, sul «New York Sun» nel 1844, traendo in inganno i lettori con il resoconto di una prodigiosa traversata dell’Atlantico a bordo di un pallone aerostatico); L’incredibile avven­tura di un certo Hans Pfaall (in cui si racconta l’impresa del primo uomo che mette piede sulla Luna; di...

N. 27

Saggio sulle donne
Metafisica dell'amore sessuale

Edizioni integrali
Introduzione e traduzione di Gian Carlo Giani


Una teoria dell’inferiorità della donna per natura, un distillato filosofico di odio per le donne: quello che avete tra le mani, meglio dirlo subito, non è un testo politicamente corretto, per usare una definizione attuale.
La misoginia di Schopenhauer ebbe di sicuro la sua radice nel difficile rapporto con la madre; tuttavia è evidente come essa si innesti nell’assoluto del suo pensiero. Saggio sulle donne e Metafisica dell’amore sessuale, qui integralmente proposti, poggiano sulla convinzione che l’amore che attira e congiunge l’uomo e la donna, una volta depurato del suo aspetto romantico di poetica sublimazione,...