Raffaele D'Amato


È nato a Bagnolo, in Piemonte, nel 1964. Dottore in Giurisprudenza e Archeologia, è particolarmente specializzato nello studio della storia e dell’archeologia romana e nello studio dell’arte militare e della relativa cultura materiale. Attualmente è membro del comitato scientifico delle Antiche Province Danubiane dell’Università di Ferrara, dove ha la carica di Cultore della materia di storia greca. Consulente scientifico della rivista «Focus Wars», è autore di numerosi libri tra cui, per la Newton Compton, La più grande battaglia di Alessandro Magno, La battaglia delle Termopili, Le grandi dinastie che hanno cambiato la storia, La grande storia delle legioni romane e, con Andrea Frediani, L’ultima vittoria dell’impero romano. Collabora con varie università in Italia e all’estero; in Inghilterra è Head of Department di Archeologia per la Timeline Auctions di Londra.

Segreti, tattiche, armi e battaglie del più formidabile esercito dell’antichità

Il rigoroso addestramento, l’altissima disciplina e il senso di coesione e di appartenenza hanno fatto delle legioni il simbolo della potenza di Roma, uno strumento in grado di estendere il dominio dell’Urbe su tutto il Mediterraneo e oltre.

In questo libro, Raffaele D’Amato ripercorre la secolare storia dei legionari romani, analizzando l’evoluzione della struttura della legione, il perfezionarsi dell’equipaggiamento e mettendone in luce la grande adattabilità tattica, chiave di volta delle vittorie romane in battaglia. Dalle armi e armature portate dai primi milites alle strategie utilizzate; dai metodi di costruzione dei castra alla realizzazione di...

L’incredibile storia di una delle sfide più ardue di Roma: la battaglia di Strasburgo

La guerra civile che sconvolse l’impero romano d’Occidente tra il 350 e il 353 d.C. lasciò le frontiere indebolite, consentendo alle confederazioni dei Germani stanziate lungo il Reno di occupare parti della Gallia romana. Nel 355 l’imperatore Costanzo II nominò quindi cesare suo cugino Giuliano, di soli ventitré anni, affidandogli il comando, dapprima solo teorico, di tutte le truppe galliche. Nonostante la sua giovane età, Giuliano si dimostrò un comandante capace, riguadagnando progressivamente terreno e arginando per quasi due anni le reazioni degli Alemanni; ma anche a causa di dissapori coi subalterni, una parte dell’esercito lo abbandonò,...

Alla conquista del mondo

A Gaugamela, nel 331 a.C., ebbe fine il potere della gloriosa dinastia iranica degli Achemenidi, che aveva creato un impero vasto dall'Indo al Mediterraneo.

Grazie a una delle più brillanti tattiche militari di tutti i tempi, il giovane re macedone Alessandro, con un’armata di neppure 50.000 uomini, sconfisse un esercito stimato in più di un milione di anime. Tra le sterpaglie della piana di Arbela tutti i popoli dell’Asia sottomessi all’impero persiano affrontarono le falangi greche e macedoni e la cavalleria pesante dei “Compagni” di Alessandro. Inutilmente. Le cariche della cavalleria persiana, la massa della fanteria e la ferocia dei carri falcati del re dei re Dario III nulla poterono contro la...

La storia è un affare di famiglia

Dai Tolomei alle grandi famiglie dell’Impero Romano, dai Tudor ai Borbone, dai Borgia ai Romanov

La storia è fatta dai popoli. E indubbiamente è vero che è stato il sacrificio degli umili e il sangue di migliaia di innocenti a costruire il destino dell’umanità.

Eppure, gli uomini hanno sempre avuto bisogno di una guida per costruire grandi imprese. E senza i desideri di gloria e di ambizione dei regnanti, non avremmo avuto le Piramidi, la gloria delle antiche civiltà, il Rinascimento e gli splendori della moderna tecnologia. Questo libro racconta la storia dei personaggi che si sono posti – per abilità o per lignaggio – a capo di interi popoli, analizzando le loro famiglie e il loro destino:...

Erano 300
Morirono in battaglia, ma sopravvivono nella storia
 
La vera storia dei 300 guerrieri diventati leggenda

Agosto 480 a.C., passo delle Termopili: un esercito greco di circa 11.200 uomini fronteggia la più grande armata asiatica che l’Europa abbia mai visto.

È il potente esercito persiano degli Achemenidi, centinaia di migliaia di uomini comandati dal Re dei re, Serse in persona. Sarà una delle battaglie più famose della storia, in cui la guardia personale del comandante più autorevole dei Greci, Leonida re di Sparta, composta da 300 uomini, dimostrerà, attraverso il coraggio e la più lucida strategia, la superiorità delle virtù militari degli Spartani su tutti gli eserciti dell’epoca. Il sangue di Leonida e dei suoi non...