(Milano 1981) laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, è dottore di ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese cristiane. Insegna Storia e Italiano in un centro di formazione professionale. Tra le sue monografie: L’ordo maior della Chiesa di Milano (1166-1230); Il confine occidentale. Dalla langue d’oc al movimento No Tav; Il confine settentrionale. Austria e Svizzera alle porte d’Italia. Insieme a Roberto Roveda ha pubblicato I grandi eretici che hanno cambiato la storia e Breve storia del Medioevo.
Breve storia del Medioevo | |
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Roberto Roveda, Michele Pellegrini | |
9788822764577 | |
Breve storia del Medioevo | |
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Roberto Roveda, Michele Pellegrini | |
9788822764560 | |
Un viaggio appassionante alla scoperta dell’epoca di mezzo
Nessuno degli uomini o delle donne vissuti tra i secoli V e XV ebbe mai la consapevolezza di vivere nel Medioevo. L’idea di “età di mezzo” nacque per identificare un periodo di sospensione e di separazione tra il mondo classico e il mondo rinascimentale.
Sin dall’origine della definizione, il Medioevo acquisì dunque una sua fisionomia non tanto grazie ai caratteri che lo contraddistinguevano, quanto in base a quelli che gli mancavano. Una connotazione che assai rapidamente si sviluppò in senso negativo. Secondo gli Umanisti, al Medioevo mancava la base culturale del mondo antico; i seguaci della Riforma di Lutero lo criticarono duramente per l’egemonia opprimente della Chiesa...
Da Ipazia a Pelagio, da Federico II a Giovanna d’Arco: le storie di coloro che si sono opposti ai dogmi della Chiesa
Nel linguaggio comune, il termine “eresia” indica una dottrina che si oppone a una verità rivelata, in particolare nell’ambito della chiesa cattolica. Tuttavia, non è questo il vero significato della parola.
Etimologicamente, “eresia” non vuol dire altro che “scelta”. È durante i secoli centrali del Medioevo che si assiste a quel processo di demonizzazione dell’eretico che ne fisserà poi le caratteristiche nell’immaginario comune. Uomini e donne colpevoli solo di professare idee e interpretazioni della religione diverse da quelle ufficiali furono trasformati nel simbolo del Male nel mondo. Da Ario e Pelagio a Federico II...