La lezione di Matteo Strukul: consigli d’autore per futuri scrittori di bestseller


I consigli di scrittura di Matteo Strukul, autore di successo e testimonial del Premio letterario nazionale ilmioesordio, che sarà presentato con Newton Compton al Salone del Libro di Torino nel corso della lectio magistralis dell'autore.

di Matteo Strukul

Nato a Padova nel 1973, laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo,  Matteo Strukul è autore di diversi romanzi, e le sue opere sono in corso di pubblicazione in dieci lingue e opzionate per il cinema. 
Nel 2016 ha pubblicato con la Newton Compton il primo romanzo della saga sui Medici, Una dinastia al potere, vincitore del Premio Bancarella 2017. Sono seguiti Un uomo al potere, Una regina al potere e I Medici. Decadenza di una famiglia.
Di seguito il decalogo che ha scritto per le pagine del nostro sito, anticipazione della lectio magistralis preparata in occasione del lancio della nuova edizione del premio letterario ilmioesordio.

1) Leggete. Ogni grande autore è anzitutto un grande lettore poiché è nella letteratura che troviamo la passione e l’incanto necessari per nutrire la nostra fame di storie.

2) Rileggete gli autori che scoprite di amare. Ricopiate le pagine dei romanzi che avete adorato. Robert Louis Stevenson, nei suoi viaggi verso i mari del Sud, riscriveva a memoria Il Visconte di Bragelonne di Alexandre Dumas. Abituatevi a riscrivere pagine di grande letteratura perché è davvero un ottimo esercizio.

3) Scrivete ogni giorno un capitolo della storia che avete in mente. La differenza fra avere un manoscritto e non averlo sono le trecento pagine che mancano.

4) Create – o ricreate – personaggi memorabili, figure che possano a buon diritto appartenere, un giorno, al grande immaginario collettivo. Siate ambiziosi, siate arditi.

5) Fate in modo che ogni capitolo della storia sia avvincente e che, come tale, accenda nel lettore il desiderio di conoscere la fine del vostro romanzo. Lavorate duramente sul ritmo. Le pagine devono “volare”.

6) Giurate fedeltà ai vostri personaggi. La loro “integrità” e coerenza narrativa sono il miglior patto con i lettori.

7) Lavorate in modo matto e disperatissimo sulla fluidità e sobria ricchezza della lingua, non v’è nulla di più bello e il lettore ve ne sarà grato.

8) Fate in modo che la struttura del romanzo sia la più chiara possibile. La complessità della storia non deve mai andare a discapito della sua immediata comprensibilità. Non c’è nulla di peggio che obbligare il lettore a tornare indietro perché non ha capito. 

9) Curate ogni dettaglio. Rileggete infinite volte il manoscritto fino a quando non lo farete leggere a tre persone, di vostra fiducia, che lucidamente e onestamente vi diranno cosa funziona e cosa non funziona.

10) Credete nelle vostre idee, mantenendo l’umiltà e la lucidità di capire quando avete torto. Siate coscienti del fatto che per diventare un romanziere professionista la via è infinitamente lunga. Non basta certo pubblicare un libro. La gratitudine nei confronti del vostro editore e di tutte le persone che lavorano con e per voi dev’essere sempre profonda e sincera. Se non è così lasciate perdere questo lavoro.

L’evento di presentazione al Salone del libro, Venerdì 11 maggio, Sala Editoria
Insieme a Matteo Strukul, interverranno: Andrea Mastromattei, Alessandra Penna e Marzia Elisabetta Polacco.

Fonte: ilmiolibro.it 07/05/2018


07/05/2018

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