Non parlare | |
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Brian McGilloway | |
9788854163140 | |
Non parlare | |
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Brian McGilloway | |
9788854172364 | |
Le indagini del detective Lucy Black
Il thriller che ha lasciato l'Inghilterra senza parole
Derry, Irlanda del Nord. Una notte, una bambina viene ritrovata mentre vaga nel fitto bosco innevato.
Nonostante il gelo, indossa solo un pigiama con su scritto un nome, Alice, e ha del sangue addosso, ma non è il suo. Difficile capire chi sia e da dove provenga, perché “Alice” non sa o non vuole parlare. L’unica persona di cui sembra fidarsi è la giovane detective che l’ha salvata, Lucy Black. Mentre cerca di identificare la bambina, a poco a poco la detective Black inizia a sospettare che ciò che è accaduto alla piccola Alice abbia a che fare con un altro caso che sta tenendo con il fiato sospeso l’intera città: il rapimento di Kate McLaughlin, la figlia di un noto imprenditore locale. E quando, all’improvviso e senza apparente spiegazione, la detective viene estromessa dalla squadra che indaga sul caso di Kate, i suoi sospetti si fanno sempre più forti. La verità è nascosta in fondo agli occhi pieni di terrore di Alice, e la chiave di tutto potrebbero essere alcuni tragici eventi della recente storia dell’Irlanda, gli stessi che hanno segnato l’infanzia di Lucy…
Un thriller intenso e agghiacciante sulla corruzione, la violenza, l’avidità umana e l’amore incondizionato di un padre per la propria figlia.
La prima indagine della detective Lucy Black nel gelido inverno dell’Irlanda del Nord
«Da un maestro del thriller, un romanzo straordinario, ben costruito e avvincente.»
Press Association
«Una storia realistica e densa di particolari agghiaccianti, da un autore che è stato paragonato a James Lee Burke e Ian Rankin.»
Sunday Business Post
«McGilloway è riuscito a costruire una storia intensa e complessa, sostenuta da uno stile semplice e asciutto e inserita in un’ambientazione affascinante.»
Irish Times
«Un thriller dalla trama complessa e ricco di personaggi credibili. Una delle voci più originali del panorama irlandese.»
Irish Independent