Dalla caduta di Troia alla conquista di Leningrado nella Seconda guerra mondiale: le grandi roccaforti espugnate
La storia della guerra si accompagna da sempre a quella delle tecniche di assedio. Espugnare una città o un forte significa molto spesso volgere a proprio favore le sorti di un conflitto, e per questo gli eserciti di ogni epoca hanno posto particolare impegno nel trovare il modo più efficace di attaccare (o difendere) luoghi del genere. Questo libro esplora la storia delle tecniche di assedio attraverso l’analisi di più di settanta assedi divenuti celebri per la loro importanza o per l’asprezza delle battaglie che li coinvolsero. Da eventi mitici come l’assedio di Troia ai sanguinosi combattimenti per Gerusalemme durante le Crociate, fino ai terribili scontri della Seconda guerra mondiale, Alberto Peruffo illustra l’evoluzione degli strumenti e delle tattiche volti alla conquista di postazioni e insediamenti fortificati. Un excursus dettagliato e affascinante all’interno della storia militare.
Il racconto dei più feroci assedi della storia
Tra le battaglie analizzate:
Troia (XIII-XII secolo a.C.)
Lo stratagemma del cavallo
Siracusa (214/212 a.C.)
Il genio di Archimede contro la potenza di Roma
Cartagine (149/146 a.C.)
La città ridotta in cenere dall’ira di Roma
Alesia (52 a.C.)
Il più grande trionfo di Giulio Cesare e l’annientamento della Gallia
Gerusalemme (70 d.C.)
La distruzione della Città Santa e l’inizio della diaspora ebraica
Acri (1191)
Riccardo Cuor di Leone contro il Saladino
Costantinopoli (1453)
La fine dell’impero romano d’Oriente e la nascita della potenza ottomana
Malta (1565)
Quando i cavalieri di Malta salvarono la cristianità e l’Occidente dalla marea turca
Gibilterra (1779/83)
La resistenza della rocca inglese contro francesi e spagnoli
Dien Bien Phu (1953)
La fine del predominio coloniale europeo nel mondo