INTERVISTA. ANNA PREMOLI: "IL SESSO È POTERE E VA SEMPRE RACCONTATO BENE"


Anna Premoli, economista di origine croata, è la regina del romanzo rosa con un milione di copie vendute. In questi giorni è nella Capitale per presentare la sua ultima fatica


Francesco Musolino su Il Messaggero


Passeggiando per le vie del centro storico di Roma, Anna Premoli, svela il suo nuovo libro appena pubblicato – Tutto a posto tranne l'amore ( Newton Compton , pp.320 €12) – in cui racconta di Ludovico e Ginevra, una coppia di divorziati che fra malintesi e prese di posizione, sembra non potersi dire addio sul serio. D'origini croate – lo si nota solo dalla sfumatura d'accento – Anna Premoli è una rigorosa economista - "che lavora a testa bassa in una banca d'affari" - ma la sera, dopo aver messo a letto i figli, si dedica alla scrittura, con trame lievi, brillanti e piene di colpi di scena che l'hanno resa, libro dopo libro, una delle regine del romanzo rosa italiano, tanto da veleggiare verso un milione di copie vendute.Tutto a posto tranne l'amore, il suo quattordicesimo romanzo, ha un'ambientazione milanese ma la promozione comincia dalla Capitale: "mi sono lasciata alle spalle il tempo bigio di Milano, ho attraversato l'Italia in treno e giunta a Roma, con un raggio di sole che fa capolino fra i palazzi del centro, sembra quasi un ritorno alla normalità". Del resto, Anna Premoli (classe 1980) sarà sempre legata a Roma visto che è stato Raffaello Avanzini – amministratore delegato della casa editrice romana, Newton Compton – a scovarla in rete e pubblicarla nel 2013 go lasciati odiare, le valse la vittoria Premio Bancarella.


Premoli, come festeggerà il primo milione di copie vendute?
"Ho sangue croato e un'indole milanese. Si lavora tanto e si festeggia poco".


In una coppia la parità passa dall'indipendenza economica?
"Ginevra, l'ex moglie di Ludovi- Premoli, come festeggerà il primo milione di copie vendute? "Ho sangue croato e un'indole milanese. Si lavora tanto e si festeggia poco". In una coppia la parità passa dall'indipendenza economica? "Ginevra, l'ex moglie di Ludovico, si è messa in testa che vuole far sospendere l'assegno di mantenimento che riceve e restituire il denaro ricevuto in questi anni. Una mossa a sorpresa che sconcerta gli avvocati e il suo ex, ma è un passo voluto. Sì, credo che la parità passi anche dal tema finanziario".


Perché?
"Per essere liberi di andare via, rompendo una situazione tossica, bisogna poter immaginare un futuro senza rischiare di finire in mezzo a una strada. È brutto dirlo ma il tema economico conta. Guardate l'effetto Covid, ha mandato in fumo moltissimi posti di lavoro e sono le donne ad averci rimesso di più. La parità di diritti è un tema enorme che ho trattato con la mia prospettiva".


Ludovico e Ginevra non sono affatto senza difetti. Una scelta voluta?
"Ci raccontiamo sempre la favola della trasformazione, invece, lui è sovrappeso e lei è troppo magra. Sono persone normali, brutti anatroccoli che non diventeranno cigni, convivono con i loro punti deboli. Come tutti".


La finanza è sexy?
"Molto meno di un tempo, purtroppo. Gli uomini di una volta in questo ambiente avevano un gran gusto invece i broker d'oggi hanno gusti decisamente discutibili".


Hedge fund e banchieri sono affascinanti come raccontano le serie tv?
"Visti da lontano tutti gli ambienti di lavoro sono fascinosi ma mi creda, la realtà è sempre meno attraente di come uno se la immagina".


Il sesso è potere?
"Sì. Ma bisogna saperlo raccontare".


Ci spieghi meglio.
"Sino a vent'anni fa c'era grande imbarazzo nel raccontare la camera da letto. Era tutto sfumato, luce spenta e via; oggi, invece, si parla apertamente di piacere femminile, senza rossori, alimentando un fenomeno di femminismo di fondo che fa bene a tutti. Soprattutto alle dinamiche di coppia".


Lei è una fan della serie Bridgerton (in onda su Netflix). Restando in tema di finanza, le chiedo: Mario Draghi è sexy?
"Assolutamente. L'ho sempre pensato, sin dai tempi della BCE. L'intelligenza è sexy, l'essere seri, morigerati e competenti, al giorno d'oggi è attraente. Pensi, Mario Draghi non ha nemmeno account social, una vera rarità".


 


10/02/2021

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