Il metodo danese per giocare con tuo figlio


I BAMBINI SERENI GIOCANO ANCHE COL PERICOLO
LO SOSTIENE JESSICA ALEXANDER CHE IN UN NUOVO MANUALE
SVELA I SEGRETI PER EDUCARE I FIGLI SECONDO IL METODO DANESE

NIENTE CAMPANE DI VETRO E TUTTI INSIEME IN CUCINA

Giulia Villoresi sul Venerdì


Il 50 per cento delle mamme occidentali legge manuali per genitori. L'americana Jessica Joelle Alexander, dopo averne letti a decine, ha realizzato che funzionavano meglio i consigli dei suoi parenti danesi, così ha scritto un manuale per divulgarne il segreto. Il metodo danese per crescere bambini felici (2014) è diventato un besteseller intemazionale, e da allora Alexander, psicologa e giornalista che vive tra Italia e Danimarca, è portavoce della filosofia educativa del popolo più felice al mondo secondo innumerevoli World Happiness Report. Il suo ultimo manuale è II metodo danese per giocare con tuo figlio (Newton Compton), scritto conia consulente familiare Camilla Semlov Andersson: un ripasso del Metodo,raccontato attraverso la lente del gioco e del tempo libero. Ogni attività può essere un gioco, basta mettere in pratica l'hygge. È il rito attraverso cui i danesi si rilassano insieme. Più che un'azione, descrive un'atmosfera confortevole fondata sulla consapevolezza ("ora mi dedico all'hygge") e su piccoli accorgimenti estetici: candele e musica per fare una torta insieme, cioccolata calda come coadiuvante per i compiti, un mucchio di cuscini tra cui leggere una favola. Il capolavoro si nasconde nei dettagli (i danesi sono i maggiori consumatori al mondo di candele e dolci: entrambi i dati sono imputabili all'hygge). Persino la spesa può essere hyggeligt, ma s olo se avete il tempo e le energie sufficienti per lasciar condurre il gioco a vostro figlio.
Stesso discorso sulle faccende domestiche: per i danesi sono un must dell'infanzia felice. Offrono l'occasione di elogiare l'impegno ed esercitare la calma («Ooops, è caduta l'acqua, va bene, adesso ripuliamo»), I genitori danesi, d'altronde, aggirano lo scontro e scoraggiano le logge di potere usando la dolcezza. No agli ultimatum. Sì alle proposte trabocchetto («Ci laviamo i denti adesso o dopo aver messo il pigiama?»). Via libera ai giochi pericolosi, come accendere un fuoco o arrampicarsi, perché stimolano abilità e indipendenza. L'idea è: «se una cosa fa parte della vita, deve far parte dell' educazione». Le storie per bambini ne sono un buon esempio: nella versione originale danese, la Sirenetta non sposa il principe, anzi, muore di tristezza e si trasforma in schiuma di mare.


16/10/2020

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