La regina del romance
Tre milioni e mezzo di copie vendute, i film tratti dai suoi romanzi su Prime Video La scrittrice Premio Hemingway: «Una storia nata da una visita ospedaliera»
Di Cristina Savi su Il Mattino di Padova
C’è chi la chiama "la regina del romance", ma ridurre Felicia Kingsley a un'etichetta sarebbe ingiusto: con oltre tre milioni e mezzo di copie vendute in Italia, traduzioni in venti Paesi, film tratti dai suoi romanzi in arrivo su Prime Video e un Premio Hemingway in bacheca, Kingsley è un autentico fenomeno editoriale. Capace di conquistare lettrici e lettori con storie argute e brillanti, ha scalato le classifiche con la costanza di pochissimi altri autori italiani contemporanei.
A Pordenonelegge domenica pomeriggio, alle 17.30 (Spazio Izc Costruzioni, Largo San Giorgio), insieme a Enrico Galiano presenterà il suo nuovo romanzo, "Scandalo a Hollywood" (Newton ComptonEditori) una storia che unisce le luci scintillanti del gossip a un'inchiesta ispirata a fatti reali.
La scintilla iniziale di Scandalo a Hollywood, che si ispira anche a una vicenda giudiziaria seguita persino da Erin Brockovich, risale al 2018. Come si è trasformata in un romance una storia drammatica?
«È nato tutto da una visita ospedaliera. Entrando nello studio, ho sentito il chirurgo commentare che una paziente aveva firmato il consenso informato "da tutt'altra parte" del foglio. Io ho pensato fosse l'agitazione, ma lui mi ha spiegato che quella donna non ci vedeva a causa di un dispositivo di sterilizzazione permanente. Centinaia di donne nel mondo lo avevano impiantato, senza sapere che avrebbe provocato malesseri anche gravi. In Italia quel chirurgo era fra i primi a rimuoverlo, mentre negli Stati Uniti partiva una class action seguita proprio da Erin Brockovich. Ho seguito la vicenda negli anni e, quando in America si è conclusa con un risarcimento, mi sono convinta che poteva essere una storia da raccontare».
17/09/2025