Ricette tradizionali e curiosi aneddoti per piatti da imperatore
«Più si spende, peggio si mangia», così recita un motto popolare romano, perché la vera cucina capitolina si riassume in due parole: genuinità e semplicità. Ispirandosi a queste due prerogative, L’arte di cucinare alla romana ci guida alla riscoperta delle antiche tradizioni culinarie, rimaste immutate nell’arco dei secoli, e ci tramanda tutte le ricette che le zie e le nonne preparavano al di qua e al di là del Tevere. Ce n’è per tutti: da quelle più veloci e semplici come gli antipasti a quelle più elaborate come la pajata o la coda alla vaccinara; e ancora primi piatti sfiziosi come i bucatini all’amatriciana alla maniera della Sora Lella o gli autentici spaghetti ajo ojo e peperoncino, ideali per la spaghettata di mezzanotte. Il ghiotto lettore troverà, oltre alle numerose ricette nostrane, curiosità, divertenti aneddoti, racconti inediti e modi di dire che renderanno più piacevole la preparazione di questi piatti succulenti.