Etienne Mallarmé, che più tardi cambierà il suo nome in Stéphane, nacque a Parigi il 18 marzo 1842. Nel 1860 un incidente che rese il padre invalido lo costrinse a impiegarsi presso la ricevitoria del Registro di Sens. Due fatti impressero alla sua vita una svolta decisiva: la lettura dei Fleurs du Mal di Baudelaire e l’incontro con il giovane poeta Emmanuel des Essarts che lo introdusse nell’ambiente dei poeti. Iniziò così la sua carriera letteraria, che lo porterà a divenire il teorico e l’esponente più lucido della poesia simbolista. Tra le sue opere più celebri ricordiamo l’Erodiade (1869), Il pomeriggio di un fauno (1876), Album (1877). Nel 1884 Verlaine lo fece conoscere al grande pubblico includendolo nel suo celebre I poeti maledetti. Morì nel 1898.