Robert E. Howard


nacque nel 1906 in Texas e concluse la sua brevissima vita a Cross Plains, nel 1936. Dotato di una vena creativa inesauribile, scrisse non solo racconti fantasy, ma anche commedie, gialli, racconti storici e d’avventura. Accanto al ciclo di Conan, della sua vasta produzione va ricordato almeno quello di Solomon Kane (già pubblicato dalla Newton Compton).

Con questo libro si concludono le avventure di Solomon Kane, lo spadaccino puritano che già vi abbiamo presentato in altri due volumi di questa collana: La Luna dei Teschi e I Figli di Asshur. Gli ingredienti che danno vita e spessore a questa saga, sono quelli caratteristici di Howard, ossia combattimenti contro creature diaboliche, scoperte di civiltà perdute, lotte contro mostri d'ogni genere: in sostanza, l'eterna lotta tra il Male e il Bene, quest'ultimo impersonato appunto dal suo paladino, Solomon Kane. Una lettura avvincente che, tra un duello e una magia, non vi darà respiro sino all'ultima pagina.

Sulla cima di una montagna inaccessibile vivono i Veggenti Neri, padroni di antiche Arti che si perdono nella magia di secoli quando il sole della Terra era ancora giovane. Qui giunge Conan, per cercare di sottrarre al Capo dei Veggenti una donna che è caduta nelle sue grinfie. Sfuggito a tutta una serie di artifizi magici che fanno comunque strage degli uomini che lo accompagnano, Conan arriva finalmente a tu per tu col diabolico Signore del tempio sulla montagna e...

Questa volta Conan si trova tra i superstiti di due antichi popoli che si sono giurati reciproca distruzione e, schieratosi a favore di una parte, riesce a distruggere totalmente gli avversari. Purtroppo però l'odio di millenni si è così profondamente radicato nell'animo di questa gente che anche il capo dei suoi alleati incarica due dei suoi di uccidere il loro salvatore...

Continuano le avventure di Solomon Kane, lo spadaccino puritano che molti critici affermano essere la figura meglio delineata tra le tante inventate dal nostro scrittore di Cross Plains. In effetti, anche se la fama a livello mondiale è venuta a Howard da Conan, felicemente portato sugli schemi da Arnold Schwarzenegger, Solomon Kane ha senza alcun dubbio un maggiore spessore psicologico, e l'avventura - sempre presente in tutte le narrazioni di Howard - lascia anche abbastanza spazio alla delineazione del personaggio, che viene portata in profondità con risultati senza dubbio soddisfacenti. Il contesto nel quale si svolgono le avventure di Kane, anche questa volta, è l'Africa, un'Africa peraltro totalmente fantastica, dove è dato di...

Questo romanzo ruota intorno alla figura di Solomon Kane, uno dei personaggi più straordinari inventati da quel grande Maestro della Narrativa Fantasy che è Howard. Kane, uno spadaccino dell'Inghilterra puritana, sorretto da una fede incrollabile e da un coraggio a tutta prova, si cimenta in una serie di avventure contro le Forze del Male, affrontando di volta in volta civiltà perdute, mostri di ogni genere, creature diaboliche e mondi allucinanti, dei quali riesce ad aver ragione solo in virtù della sua spada e della coppia di pistole gemelle che porta infilate alla cintura. Terrore e magia vi accompagneranno dalla prima all'ultima pagina.

Comandante dell'esercito di Aquilonia, Conan, imprigionato dal Re Numedide geloso dei suoi successi, riesce a fuggire e, pastosi a capo di una rivolta di ufficiali, succede al Re. Persa e riconquistata la corona, questa avventura lo vede saldamente sul trono di Aquilonia, che sta vivendo un periodo di pace e prosperità. Ma le oscure forze di una magia antichissima sono all'opera contro di lui nella confinante terra di Nemedia, e Conan dovrà fare ricorso a tutta la sua forza per avere ragione di un nemico estremamente pericoloso. Leggendo le storie di Conan, si ha l'impressione di vederlo balzare vivo dalle pagine: Howard è un narratore di razza, e nel campo della Fantasy pochissimi autori possono stargli alla pari.

Una saga immortale

Gli eroi muoiono. La loro leggenda vive per sempre


Conan è il più conosciuto tra i personaggi creati da Howard. Barbari e guerrieri, re e paria, stregoni, creature del male e oscure divinità che si nutrono di sangue: è il terribile universo in cui si viene trascinati dalla lettura di Conan il barbaro, un universo sconvolto da drammi e da forze tanto distruttive quanto inumane, in cui si stagliano figure che diventano leggenda e mito. Dall’opera di Howard sono state tratte fortunate riduzioni cinematografiche: una, storica, è quella in cui l’eroe è interpretato da un giovane Arnold Schwarzenegger; recentissima la versione diretta da Marcus Nispel, con Jason Momoa e Rose McGowan.

Da quest'opera è stato tratto il...