Nathaniel Hawthorne


nacque a Salem, nel Massachusetts, nel 1804. Rimasto presto orfano di padre, crebbe nella famiglia della madre. Di carattere schivo e introverso, cominciò giovanissimo a scrivere racconti sulla Nuova Inghilterra puritana. A La lettera scarlatta, il suo capolavoro, seguirono La casa dei sette abbaini, Il romanzo di Valgioiosa, Il fauno di marmo. Morì nel 1864.

Introduzione di Tommaso Pisanti
Traduzione di Fausto Maria Martini
Edizione integrale


La giovane Ester Prynne, condannata per adulterio nella puritana Boston, sarà costretta a portare per sempre sul seno una fiammeggiante, scarlatta, lettera «A» (A come adulterio? Come Arte? Come America?), da lei stessa ricamata. Ester non ha mai voluto rivelare il nome del suo “complice” che infine – lacerato tra ansia di schiettezza e orgoglio, e perseguitato dal marito della giovane – cederà, confessando la sua colpa. La lettera scarlatta, libro che rese celebre il nome di Nathaniel Hawthorne, è un mirabile esempio di fusione perfettamente riuscita tra sviluppo tematico-narrativo, delineazione dei personaggi e procedimenti linguistico-stilistici....