Laila al-Uthman


(Kuwait 1945) inizia a scrivere negli anni Sessanta occupandosi dapprima di questioni sociali, collegate alla condizione della donna nel proprio Paese, per poi pubblicare nel 1976 la prima raccolta di racconti. I contenuti dei suoi romanzi, molto provocatori per il contesto in cui vive, l’hanno portata persino in tribunale per oltraggio alla religione. Da quest’ultima esperienza ha tratto un romanzo autobiografico. Laila al-Uthman è anche un’attivista coraggiosa, che ha contribuito in maniera sostanziale al conseguimento del diritto di voto per le donne kuwaitiane.