Gaio Valerio Catullo


poeta latino del I secolo a.C., apparteneva a un’agiata famiglia veronese. Ancora giovanissimo si trasferì a Roma, dove venne a contatto con gli ambienti intellettuali e mondani della capitale e dove conobbe Lesbia, la donna che sconvolse la sua vita e ispirò la sua poesia. Morì, trentenne, a Roma.

Testo latino a fronte

Il fascino immortale e squisitamente romantico dei versi di Catullo rimane innegabilmente legato all’intensa passione del poeta per la bellissima Lesbia; ciononostante il liber catulliano non si presenta esclusivamente come un raffinato e aristocratico romanzo d’amore in versi, ma rivela piuttosto, nell’immediatezza dell’espressione poetica, la complessità dei sentimenti di un uomo: di qui la sua fortuna senza tempo. Gli inni alla bellezza e alla più veemente passionalità si alternano alle tristi e malinconiche riflessioni sulla difficoltà dei rapporti amorosi. La libertà d’ispirazione, che caratterizza la poesia di Catullo, sfugge a ogni tentativo di sistematizzazione tematica: l’ordine che il poeta ha imposto...