Blaise Pascal


Nacque nel 1623 a Clermont-Ferrand, in Francia. Rimasto orfano di madre a tre anni, fu educato dal padre, con cui visse prima a Parigi e poi a Rouen e dal quale fu esortato a seguire studi matematici e fisici, che lo portarono presto in contatto e in competizione con gli studiosi del tempo; diverse importanti scoperte nell’ambito delle scienze naturali confermarono la sua intelligenza geniale e la profondità e ampiezza dei suoi studi. L’adesione agli ideali del giansenismo e l’incontro con il gruppo di Port-Royal lo condussero a una più profonda meditazione sulla natura umana. Morì a Parigi nel 1662.

Cura e traduzione di Luisa Collodi
Edizione integrale


L’uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l’angelo faccia la bestia.

Nelle intenzioni dell’autore, questi pensieri dovevano essere gli appunti e i frammenti di un’ambiziosa opera apologetica sulla religione cristiana cui Pascal lavorò dal 1658 al 1662 e che non poté essere realizzata a causa della prematura morte del filosofo. Furono raccolti nel 1670 dai suoi amici e pubblicati con il titolo Pensieri del Signor Pascal sulla religione e su alcuni altri argomenti. Vero capolavoro letterario, quest’opera era destinata a strappare dall’indifferenza i filosofi, gli increduli, i dubbiosi e i «libertini» del tempo, portandoli a riflettere sul tragico...