Scoprire nuovi talenti letterari. I segreti della casa editrice Newton Compton


Tra le oltre mille opere di narrativa, attualmente iscritte all'edizione 2016 di ilmioesordio, la casa editrice romana Newton Compton, con la collaborazione della Scuola Holden, selezionerà e pubblicherà i vincitori. L'editor Alessandra Penna svela i segreti del suo lavoro di ricerca e di scoperta di nuovi talenti.

A cura di Alessandra Minervini
Fonte: Il mio libro

La Newton Compton è una delle più importanti case editrici del nostro paese che si è distinta negli ultimi anni per aver scoperto numerosi talenti nel mondo della narrativa italiana e per essere riuscita a portarli al grande pubblico. I libri delle autrici Angela Iezzi e Alessandra Carnevali, entrambe vincitrici dell’edizione 2015 di ilmioesordio, il più importante concorso letterario lanciato da ilmiolibro, sono state per mesi ai primi posti delle classifiche di Amazon e di iTunes. In questa intervista Alessandra Penna, editor senior della casa editrice, ci racconta come è andata lo scorso e quali storie si aspettano di pubblicare quest’anno. 

Iscriviti al concorso. C’è tempo fino al 31 agosto

1. Come è andata l’anno scorso? Cosa ti ha colpito dei due romanzi che hanno vinto?
I romanzi arrivati, selezionati insieme a Scuola Holden e alla redazione di ilmiolibro, sono stati davvero moltissimi (e ne aspettiamo ancora di più quest’anno). Di Alessandra Carnevali mi ha colpito la cifra stilistica (poi ho saputo che era stata selezionata anche nelle precedenti edizioni) e il suo originale personaggio di commissario: Adalgisa Calligaris è fuori dagli schemi dei “commissari letterari”. Il libro di Angela Iezzi invece si iscriveva perfettamente  nella nostra collana di commedie brillanti e la protagonista femminile compiva, durante la storia, un percorso di crescita che la rendeva diversa da come la incontravamo all’inizio.

2. Come avete lavorato per arrivare alla stesura definitiva per la pubblicazione?
Alessandra Carnevali aveva uno stile piuttosto caratterizzato. Gli interventi su quell’aspetto sono stati pochi. Abbiamo invece lavorato sullo sviluppo della trama, che nella mente dell’autrice era chiara, ma per il lettore risultava contratta. E il libro infatti si è ampliato molto. Con Angela Iezzi ho lavorato invece per mettere a punto lo stile, rendendo la lingua più precisa, e sull’eliminazione di alcune incongruenze nella trama. Entrambe estremamente pronte a recepire consigli e suggerimenti, sono certa che abbiano fatto tesoro del lavoro svolto insieme.

3. Ci sono stati altri titoli interessanti?
Abbiamo acquisito, tra i titoli iscritti al concorso ilmioesordio, anche il libro di Francesco Crispino (che si intitolava I Camaleonti), un romanzo che narra la genesi della Banda della Magliana, che racconta le vicende di alcuni dei suoi protagonisti quando erano ancora nelle batterie. Insomma, i loro esordi criminali. Uscirà in autunno.

4. C’è una storia o un genere in particolare che ti piacerebbe arrivasse sulla tua scrivania tra i finalisti?
Siamo una casa editrice che pubblica con successo romanzi storici. Un bel romanzo ambientato nell’antica Roma non mi dispiacerebbe. Così come sarei ben lieta di leggere un romanzo che riesca a combinare avventura, suspense e che magari sia ambientato in un periodo storico che in genere i lettori amano, per esempio Medioevo o Rinascimento. O anche un bel thriller ambientato in parte ai giorni nostri, in parte nel passato. Sono romanzi che i lettori cercano e che la casa editrice è in grado di promuovere al meglio.

5. Un consiglio di scrittura a chi partecipa al concorso
Pensate sempre che state scrivendo per un pubblico, non solo per voi. Provate a immaginare il modo in cui la vostra storia – che è interessante per voi – possa diventare interessante per chi vi legge. Ovvero, trovate il modo più efficace per narrarla.


02/08/2016